Gli effetti alienanti della precarietà: l'incidenza psicologica del lavoro precario
Un prospettiva pedagogica: l’idea di partecipazione e cooperazione nell’impresa comunitaria
Prendendo atto dell’inevitabilità della flessibilità come strumento indispensabile all’azienda per rendere il lavoro più funzionale alla produttività, non può e non deve significare l’accettazione passiva di una flessibilità illimitata e senza regole. La flessibilità va disciplinata, regolamentata, altrimenti diventa inevitabilmente disagio sociale.
Questo obbiettivo può essere realizzato promuovendo il passaggio da una flessibilità a senso unico a una plurale dando spazio alla dimensione potenzialmente positiva della flessibilità, una flessibilità qualitativa.
Un’altra idea è volta a sviluppare politiche aziendali fortemente orientate alla centralità e al benessere del lavoratore e ad un corretto bilanciamento tra i tempi di lavoro e quelli della vita privata.
Non si può però promuovere una flessibilità più sostenibile se prima non si formano adeguatamente i molteplici attori protagonisti dell’impresa ad una concezione comunitaria, facendo emergere la comune comprensione che lega il singolo lavoratore all’organizzazione in un’unione finalizzata al raggiungimento di un comune destino, nello sviluppo complessivo dell’impresa.
Accogliendo la prospettiva comunitaria il lavoratore parteciperebbe attivamente alle vicende dell’impresa nella direzione e/o controllo della gestione, nella possibilità di beneficiare dei risultati dell’impresa, accettando in cambio quella flessibilità retributiva e qualitativa che consentirebbe all’impresa di garantire stabilità occupazionale e contemporaneamente di accogliere le richieste di efficienza e competitività provenienti dal moderno capitalismo globale.
Partecipare vuol dire vivere l’impresa come un organismo vivente, all’interno del quale ogni singola risorsa coopera efficacemente al processo dinamico di crescita dell’impresa stessa, contribuendo attivamente alla costruzione di un’identità aziendale sempre più distintiva a competitiva.
In questa prospettiva emerge con forza l’importanza della formazione continua e dell’apprendimento per tutta la vita, quali risorse insostituibili in grado di accompagnare, sostenere e orientare l’individuo nella difficile gestione del cambiamento. Queste gli consentono di acquisire quelle competenze non solo tecnico-professionali, ma anche cognitive, relazionali, indispensabili per gli obbiettivi di crescita individuale.
È proprio nella capacità o incapacità di accedere ai saperi, di acquisire, negoziare e condividere le competenze e in generale di essere protagonisti di un processo di apprendimento permanente che ogni individuo si garantirà e quindi di partecipare alla costruzione di una comunità di uomini responsabili.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Gli effetti alienanti della precarietà: l'incidenza psicologica del lavoro precario
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Elisabetta Villa |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere Moderne |
Corso: | Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo |
Relatore: | Ugo Morelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 141 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi