Gruppi terapeutici con adolescenti
Un modello di sviluppo per i gruppi di adolescenti
Il seguente modello proposto da Kymissis e Halperin prevede cinque fasi di sviluppo che i gruppi di adolescenti attraversano nel corso del loro ciclo di vita. Tali fasi si ripropongono nel loro percorso di psicoterapia di gruppo e sono: -la relazione iniziale; gli scopi dello stadio iniziale del ciclo di vita di un gruppo si focalizzano di chiarire le aspettative, educare in membri riguardo ai processi di sviluppo e indirizzare li aspetti di coinvolgimento. In tale fase i conduttori si concentrano sulla costruzione di aspettative appropriate su che cosa vada realizzato durante il periodo di lavoro insieme. Queste procedure educative comprendono la definizione dei ruoli dei membri, direttive temporali per la frequenza, la puntualità, la riservatezza e ciò che concerne l'esterno del gruppo, come la socializzazione al di fuori. In tale stadio la funzione del conduttore dunque consiste in una conduzione supportiva e direttiva del gruppo, che lavora per facilitare lo sviluppo di una fiducia iniziale tra i membri del gruppo e per stabilire alcune regole di base per interazioni significative.
- La prova dei limiti; il compito evolutivo del secondo stadio del ciclo di vita del gruppo è lo sforzo degli adolescenti per determinare se i conduttori del gruppo saranno appropriatamente disponibili mentre loro lottano per l'identità, oppure questi adulti cadranno in schemi negativi simili a quelli messi in atto da altre figure d'autorità a loro familiari. I ragazzi, mettono alla prova i limiti, stanno così esplorando l'impegno dei conduttori verso i membri ed il processo di gruppo.
- Risoluzione delle questioni di autorità; una volta che i conduttori hanno dimostrato la loro capacità di resistere alle sfide dei singoli membri e del gruppo nell'insieme, il compito evolutivo che segue è quello del negoziato e della risoluzione. Nel terzo stadio della vita del gruppo, i conduttori condividono con i membri la preoccupazione per i loro sentimenti ed esplorano altri aspetti del clima di gruppo che possono creare frustrazione, cercando quelle aree in cui le trattative possono portare in modo legittimo un cambiamento nelle linee di condotta del gruppo. Attraverso i processi del terzo stadio, i conduttori e i membri lavorano insieme per definire quelli elementi delle regole del gruppo che rappresentano dei solidi confini. Lo scopo di questo stadio è incoraggiare una fiducia crescente tra i membri e chi conduce e tra i membri stessi.
- Lavorare su di sé; il quarto stadio del gruppo è un momento in cui i conduttori riducono il loro livello di attività creando con ciò l'opportunità per i membri di assumersi maggiori responsabilità per il loro trattamento, per migliorare la comprensione di sé e far sì che i membri generalizzino dal setting verso la loro esperienza esterna al gruppo. I conduttori possono informare apertamente i membri delle loro intenzioni e facilitare il processo condividendo con gli adolescenti il ragionamento sul loro diminuito coinvolgimento. Un secondo compito del quarto stadio del ciclo di vita del gruppo è includere la messa in pratica del comportamento, per continuare a sviluppare e consolidare le capacità interpersonali e di comprensione di sé da parte dei membri. Così il terzo compito della fase di lavoro sottolinea il bisogno dei membri di trasportare le loro azioni dal setting di trattamento al mondo esterno.
- Ripartire; i compiti evolutivi della fase finale del gruppo comprendono il consolidamento di ciò che si è acquisito e l'integrazione dei sentimenti di perdita che accompagnano la fine del tempo trascorso insieme dai membri
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Gruppi terapeutici con adolescenti
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Informazioni tesi
Autore: | Giulia Frattali |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Paolo Cruciani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 70 |
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