Scenari post-politici - Il web 2.0: un nuovo, grande laboratorio di genuina sperimentazione democratica
Un esempio di post-democrazia realizzata: l'e-democracy
L'odierna realizzazione delle utopie web sopra citate si chiama e-democracy: nel suo significato di base essa è l'applicazione delle tecnologie digitali ai meccanismi classici della democrazia, per esempio il voto (e-voting); una seconda e più elaborata definizione richiama al contrario il rinnovamento delle forme democratiche tramite le tecnologie digitali. Un'ulteriore distinzione distingue l'edemocracy dall'e-government, quest'ultimo definibile come l'"applicazione delle nuove tecnologie alle transazioni fra cittadini e pubbliche amministrazioni con il fine ultimo di semplificarle e renderle rapide e più efficienti" (Miani, 2005).
La prospettiva di un successivo stadio di e-democracy, fondato sulla gestione diretta del potere da parte dei cittadini con l'ausilio e la complicità della virtualità reale, necessita imprescindibilmente la continua promozione della partecipazione attiva, caratterizzata dalla piena collaborazione fra i cittadini e le istituzioni nel processo di decision making.
L'OCSE fornisce al riguardo tre modelli di e-democracy: un modello relazionale unidirezionale, in cui il governo produce e rilascia informazione affinché i cittadini possano accedervi; un modello relazionale a due vie, nel quale i cittadini sono chiamati a fornire un feedback su tematiche predefinite dal governo stesso; infine, un modello relazionale collaborativo, connotato dalla partecipazione attiva dei soggetti al processo decisionale.
Proprio da quest'ultimo modello si schiudono le utopie più disparate: il modello della posteriorità potrebbe essere difatti un sistema relazionale a flusso unico in cui la gestione della cosa pubblica viene vincolata all'azione del cittadino, soggetto che potrà altresì "fare politica" senza la legittimazione attraverso il voto.
La cittadinanza non riguarderà più la detenzione del potere: con l'e-democracy del "futuro" il potere in senso largo (e qui rientrano anche i poteri dello Stato) potrà essere esercitato individualmente sotto la protezione e, al contempo, la vigilanza dell'occhio virtuale.
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Scenari post-politici - Il web 2.0: un nuovo, grande laboratorio di genuina sperimentazione democratica
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Informazioni tesi
Autore: | Paolo Giorcelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze dell'amministrazione |
Relatore: | Andrea Pogliano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 96 |
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