Il packaging DVD - Come si veste il cinema nel mondo dell'home video
Un ampio guardaroba: Packaging DVD
Messa a fuoco ed analizzata la storia del supporto DVD, passando attraverso tutte le principali fasi che l’hanno caratterizzata, non ci si può non soffermare sull’aspetto che, prima di qualunque altro, il consumatore vede nel momento in cui si trova dinanzi al prodotto DVD: il già noto packaging. Se il DVD è il disco ottico che contiene il film ed eventuali elementi supplementari, il packaging si può identificare, banalmente, in tutto ciò che non è il DVD in quanto disco.
In primis, l’oggetto che viene preso in considerazione, volontariamente o meno, da un potenziale acquirente è senza dubbio la custodia, chiusa e solitamente sigillata avvolta in un cellophane rimovibile solo una volta effettuato l’acquisto, che contiene il DVD; quest’ultimo ê adagiato su un supporto ad incastro che segue la forma circolare del disco oppure, nel caso di custodie particolari che verranno mostrate in seguito, esso può essere incastonato all’interno di una tasca in cartoncino da cui fuoriesce parzialmente. La custodia può essere costituita da plastica rigida, trasparente od opaca, o da una miriade di altri materiali, tra cui cartoncino, carta riciclata, metallo, legno, tela od anche da più materiali combinati assieme.
La sua forma viene solitamente identificata in un rettangolo di 190 x 135 x 14 mm e l’ordine di lettura dei vari elementi che la compongono è da effettuarsi in senso verticale, anche se, come si vedrà in seguito, questa procedura e disposizione non necessariamente vale per tutte le tipologie di packaging.
E’ sulla superficie esterna della custodia che viene presentato il prodotto tramite l’inserimento di vari elementi grafici, illustrativi e testuali. Sulla cover frontale, area primaria (Bucchetti, 1999), generalmente prevale l’aspetto grafico con la presentazione di una o più immagini, solitamente si tratta di fotogrammi estrapolati dal film, sulle quali campeggiano solo pochi elementi testuali d’effetto, identificabili nel titolo del film, nel nome del regista e degli attori principali presenti in esso, nella casa di distribuzione e/o in eventuali brevi specifiche sul film o sulla collana di appartenenza con relativi loghi.
La cover posteriore, area secondaria (Bucchetti, 1999), è, invece, caratterizzata da una netta prevalenza di testo. Una porzione di testo descrive il film esplicitandone parte della trama e lo contestualizza rispetto a periodo e corrente nei quali si colloca, oltre che rispetto al ruolo che riveste nella storia del cinema.
Il restante testo è riferito a specifiche più prettamente tecniche e viene disposto all’interno di una o più tabelle, sia per staccarlo maggiormente dallo sfondo e dagli altri elementi verbali, sia per renderlo maggiormente leggibile: qui vengono inseriti la lista dei contenuti speciali eventualmente presenti, la durata del film ed il suo formato, le informazioni audio, il codice regione per la corretta lettura del disco, le lingue ed i sottotitoli selezionabili per film e menù, il tipo di DVD utilizzato, il logo di restrizione di età sulla visione in relazione alla presenza di contenuti violenti o erotico-pornografici, i loghi delle case di produzione e di distribuzione e relativi disclaimer, il codice a barre, nonché diverse informazioni sulla composizione del cast e dei lavoratori principali dietro le quinte.
La porzione laterale, cerniera (Bucchetti, 1999), di raccordo tra parte anteriore e parte posteriore e che conferisce lo spessore alla confezione, presenta elementi ripetuti altrove, quali il titolo del film, il nome del regista, la riproduzione in miniatura di un fotogramma già impiegato su una delle due cover, loghi già menzionati, ma anche elementi diversi, come ad esempio il codice identificativo ed esclusivo del DVD ed il logo visto precedentemente del DVD-Video.
Nelle foto di seguito inserite verranno trattati prevalentemente film editi in versione DVD italiana, dunque sarà spesso presente e visibile sulla maggior parte delle confezioni l’immancabile bollino SIAE per la tutela sulla legge del diritto d’autore che riconosce l’originalità del prodotto. Oltre alla custodia, si classificano come componenti del packaging anche tutti gli inserti ed i supplementi, cartacei e non solo, presenti all’interno della custodia stessa od allegati ad essa.
Essendo, però, la custodia a colpo d’occhio ad attirare, almeno inizialmente (anche solo per averne letto, stampato sopra, il nome del film o dell’attore preferito) l’attenzione del potenziale acquirente. Si è deciso, in questa sede, di operare una suddivisione ed analisi dei diversi packaging DVD esistenti in base alla tipologia di ogni singola custodia, secondo il materiale di cui è costituita, la sua forma ed la metodologia di apertura e chiusura. Le suddivisioni possono essere strutturate in molteplici modi, prendendo in considerazione uno o più criteri diversi.
Per la classificazione di seguito riassunta e nelle pagine seguenti approfondita si è preso spunto dal sito web https://www.musicafilm.it/.
In ordine di apparizione compaiono i packaging sottoelencati:
- Keep case (Amaray)
- Digipak
- Digibook
- Digistak
- Steelbook
- Snapper (Ecopak)
- Drawer case (Burgopak)
- Super Jewel Case
- Clamshell
- Tin Box
- Custom case
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il packaging DVD - Come si veste il cinema nel mondo dell'home video
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Tiziana Taffarel |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Udine |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Informatiche e Multimediali |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Rubens Pauluzzo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi