Danno da prodotto e responsabilità dell'impresa
Tutela degli interessi superindividuali o diffusi
Nella prospettiva della giustiziabilità dell'interesse protetto, la dottrina ha altresì elaborato una ulteriore posizione degli interessi dei consumatori.
Tale tentativo si colloca in un processo, ricco di interventi, che tende a collegare strettamente gli strumenti giurisdizionali alle posizioni soggettive tutelate.
S'intende cioè far riferimento alla distinzione tra interessi individuali e super individuali o diffusi che é stata oggetto di un ricco dibattito tra gli studiosi dei problemi del consumo.
Pur non essendo quella giusta, assicurare una efficace tutela al cittadino consumatore-utente, bisogna segnalare come questa via sia stata coinvolta dalla precisa richiesta di dare spazio, non solo alla azionabilità di singoli diritti o interessi, ma anche a posizioni soggettive o plurisoggettive variamente aggregate.
"La tutela individuale è elemento essenziale, e tuttavia necessario ma non sufficiente, per una effettiva protezione dei consumatori".
È da questa fondamentale constatazione che muove l'attenzione di una "consumer production" non paga del ricorso a singole norme di responsabilità contrattuale o aquiliana dell'impresa od altre (norme) "chiusa nel cerchio della microeconomia dei rapporti di consumo".
L'inadeguatezza di una strategia di tutela su scala individuale, la ricerca di una "consumer policy" davvero vincente, hanno messo in luce la necessità di ricercare ed attivare "strumenti di intervento istituzionale realmente commisurati alla dimensione collettiva (e macroeconomica) dei fenomeni di consumo socialmente diffusi".
In una fase storica di "mass production" e di "mass distribution", le garanzie di protezione individuale dei consumatori devono infatti integrarsi con forme di tutela del proprio interesse di massa ad una razionale organizzazione dell'apparato distributivo e dei diversi rami dell'industria.
È un interesse collettivo dei consumatori in quanto parte sociale, e più precisamente controparte sociale dell'impresa. L'intera economia di mercato ne é coinvolta.
Assicurare tutela a questo interesse collettivo significa infatti promuovere una politica del diritto intesa a trasformare le strutture (e a governare in modo nuovo la stessa dinamica) di ogni settore del mercato.
L'individuazione di un interesse collettivo a cui ancorare la tutela giurisdizionale di istanze non esclusive di un soggetto, é parsa una via non solo astrattamente configurabile, ma anche percorribile. Una tutela collettiva potenzierebbe, intanto, l'effettivo ricorso pratico alle azioni di tutela individuale, in concreto poco utilizzate a causa del loro costo.
Così, l'interesse diffuso, super individuale dei consumatori verrebbe a porsi quale "espressione riassuntiva di tutti gli interessi individuali; non un nuovo interesse, ma lo stesso interesse individuale" esaminato in una prospettiva che dal singolo trascorre al gruppo, alla collettività (...), una "fictio iuris", che ha lo scopo di rendere rilevanti tutti quegli interessi individuali che non sarebbero azionati e quindi non sarebbero oggetto di protezione per l'inerzia, per l'indifferenza o le remore del singolo".
La figura giuridica dell'interesse diffuso, seppure ancora oggetto di dibattute opinioni, pare consentire una tutela anche di quegli interessi generici, a livello individuale, e quindi non protetti, ma collettivamente qualificanti e rilevanti, fatti valere in sede giurisdizionale da enti intermedi esponenziali e rappresentativi.
Certo, come taluno ha avvertito, siamo in presenza di categorie concettuali che intelligentemente evocano una terza dimensione dell'interesse giuridicamente rilevante, una nuova serie di valori e di interessi diversi sia dall'interesse pubblico (e generale in senso tecnico), sia dall'interesse (individuale) privato" (...). "La natura e i caratteri di questa terza dimensione dell'interesse giuridicamente rilevante, ancora attendono una sistemazione dogmatica davvero esauriente", ma per questo non è impossibile scorgere, fino ad ora, le potenzialità del riconoscimento giuridico di un tale interesse nella prospettiva del processo amministrativo. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Danno da prodotto e responsabilità dell'impresa
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Informazioni tesi
Autore: | Ivan Ruggieri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 1993-94 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Angela De Sanctis Ricciardone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 142 |
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