La comunicazione d'impresa attraverso i social media
Tre modelli di Impresa 2.0
Le aziende che intraprendono la via verso una maggiore democratizzazione interna, avviando procedure di integrazione di strumenti innovativi di condivisione della conoscenza, sono spinte nella maggior parte dei casi non tanto da un rinnovamento programmato dai vertici, ma piuttosto dalle necessità dei propri dipendenti e collaboratori.
Un rapporto del Politecnico di Milano categorizza 6 elementi per spiegare come le piattaforme di Impresa 2.0 cerchino di dare risposta a queste necessità.
I bisogni più ricorrenti partono dalla condivisione della conoscenza e dalla collaborazione emergente che si attestano al 30% delle preferenze degli intervistati. La prima concerne la diffusione e condivisione del know how e delle informazioni già presenti in ambito business, ma che spesso sono patrimonio esclusivo di un ristretto circolo di lavoratori. La seconda si riferisce a scenari di collaborazione sincrona ed asincrona in modo più flessibile, prescindendo dalle strutture organizzative formali e gerarchiche.
La terza necessità riguarda la possibilità di accesso a strumenti e a informazioni dell’Impresa 2.0, che si attesta al 25%.
Al quarto posto, 21%, troviamo l’apprezzamento da parte dei dipendenti delle applicazioni di Social Network, come risposta allo sviluppo di relazioni basate sullo scambio di informazioni e la pubblicazione di profili personali.
Segue il 20% che considera le piattaforme di Impresa 2.0 un valido supporto ai rapidi mutamenti dei processi di business, in particolar modo, in seguito a cambiamenti della strategia organizzativa.
Infine solo il 13% degli intervistati auspica un’apertura della mura aziendali verso player esterni quali fornitori, consulenti, partner e clienti.
L’Osservatorio ha così definito tre diversi modelli di Impresa 2.0, a seconda dell’impatto che queste attività hanno all’interno dell’organizzazione aziendale:
- Social Enterprise: rappresenta il profilo più utilizzato dalle aziende che vogliono utilizzare strumenti Social Media all’interno delle proprie mura. Nella Social Enterprise le risorse umane sono coinvolte in un processo che porta allo sviluppo di community online, in cui si creano ambienti virtuali allargati e le persone, appartenenti a settori e funzioni diverse, hanno la possibilità di organizzarsi autonomamente, scambiarsi conoscenze, condividere esperienze e collaborare per risolvere problemi e creare innovazioni per l’azienda.
Gli strumenti tecnologici utilizzati comprendono sia le piattaforme tradizionali delle Intranet aziendali (document management, instant messaging, condivisione agende, ecc.), sia gli strumenti innovativi caratteristici del Web 2.0 (blog, wiki, social network, Feed RSS, folksonomie).
I maggiori vantaggi sono riscontrabili nella migliore interazione che si viene a creare e nella condivisione di grandi quantità di informazioni, con possibili contenuti di immagini, audio e video, con tempi e costi sempre più contenuti, superando gli spazi geografico-temporali e i limiti tradizionalmente imposti dall’alto alla diffusione della conoscenza. La flessibilità che è insita in queste innovative forme di comunicazione, consente di sviluppare ambienti lavorativi più dinamici e di organizzare processi collaborativi attraverso una spinta che parte dal basso verso l’alto.
Il passaggio alla Social Enterprise va di pari passo con la trasformazione della cultura aziendale: occorre rivedere le regole che governano i rapporti tra i dipendenti, tra questi e i propri superiori e tra l’azienda e i player esterni;135
- Open Enterprise: accanto al modello della Social Enterprise, l’Osservatorio del Politecnico riconosce un’altra struttura di Impresa 2.0, che riguarda il processo di allargamento e apertura dei confini dello spazio lavorativo in ambito virtuale verso attori esterni.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La comunicazione d'impresa attraverso i social media
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Pitteri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Maria Emilia Garbelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 177 |
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