Usabilità e e-learning: uno studio sull'apprendimento dell'italiano online

Mentre per molto tempo ci si è occupati di come le persone imparano ad utilizzare un sito internet e le tecnologie informatiche, solo recentemente e sporadicamente si è studiato come le persone apprendono attraverso l’e-learning, quali sono i loro bisogni e quindi, dal punto di vista di un sito di e-learning, quali e se ci sono problemi di usabilità differenti da quelli che si trovano in tipologie di siti più comuni.
Una ricerca pubblicata nel 2004 da Agnes Kukulska-Hulme e Lesley Shield della Open University nel Regno Unito, ripresa poi da Katja Karevaara del Media Education Centre dell’Università di Helsinki67, ha evidenziato che esistono vari livelli che riguardano l’usabilità dei siti di e-learning: oltre all’usabilità generale (General usability), che si occupa degli aspetti di usabilità comuni a ogni sito internet, i siti di apprendimento online hanno un livello di usabilità specifica relativa al contesto (Context specific usability), legata agli aspetti e alle esigenze della particolare disciplina di un corso, un livello di usabilità accademica (Academic usability) che riguarda la parte pedagogica e i problemi didattici, e un livello di usabilità tecnica (Technical usability) che concentra l’attenzione sui problemi tecnici informatici concreti. Tutti questi livelli concorrono alla buona funzionalità di un sito di e-learning, e sono imprescindibili l’uno dall’altro, partendo dal’usabilità tecnica, senza la quale il sito non funzionerebbe materialmente, andando poi all’usabilità generale, la cui assenza pregiudica la capacità di muoversi e utilizzare senza problemi il sito da parte dell’utente, per passare all’usabilità accademica che definisce le linee guida della costruzione didattica del sito, senza la quale l’usabilità di contesto non avrebbe una base efficace su cui poggiare. L’usabilità in tutti gli aspetti del sito è dunque un concetto chiave, per il successo di una qualsiasi piattaforma di e-learning. In particolare l’usabilità pedagogica/accademica, riguardando problemi di didattica, è inevitabilmente dipendente dalla disciplina che il corso online vuole insegnare: strategie didattiche diverse si applicano a materie diverse e questo fa sì che si possa parlare di teachability, cioè la capacità delle discipline stesse di influire sul processo di insegnamento, apprendimento e studio. In altre parole, anche le discipline sono dotate di un grado più o meno alto di efficienza nell’essere insegnate e apprese, una sorta di usabilità della disciplina, che si basa sui contenuti, sul contesto di apprendimento, e sulla varietà degli approcci di insegnamento, enormemente aumentati dall’abbondanza di risorse e strumenti creati dalla rete. In questo quadro, anche l’insegnamento della lingua online non è immune da questa tendenza.