Tick size e qualità del mercato
Tick size come variabile competitiva
La direttiva MiFID, come detto, ha comportato significativi mutamenti nella struttura dei mercati secondari, determinando il fenomeno della competizione tra alternative trading venues. In passato era necessario sopportare elevati costi fissi per la creazione e la gestione di luoghi fisici in cui consentire lo scambio di strumenti finanziari, oggi invece la tecnologia consente di creare sedi di negoziazione utilizzando canali telematici che facilitano l’incontro degli ordini di acquisto e di vendita in luoghi virtuali. L’evoluzione tecnologica, riducendo i costi per la costituzione di canali di trading, consente all’iniziativa privata di poter offrire questo tipo servizio (piattaforma informatica e regole di formazione dei prezzi). La creazione e la gestione di canali di trading rappresenta, dunque, un’attività assimilabile ad una vera e propria attività d’impresa, dal momento che richiede il sostenimento di costi e produce ricavi. Inoltre, le trading venues, come le altre imprese, competono tra loro e si sviluppano.
I diversi canali di esecuzione vengono valutati sulla base di molti fattori, su cui devono dimostrarsi competitivi. Tra le principali forme di competizione si individuano i prezzi e i costi di transazione. Le condizioni alle quali avvengono le transazioni nelle diverse trading venues possono essere sistematicamente differenti, generando meccanismi di formazione dei prezzi che differiscono tra un canale e l’altro. La competizione induce i diversi canali di negoziazione a migliorare le condizioni di transazione in modo da poter offrire agli investitori prezzi e costi di negoziazione più convenienti.
La rapidità e la probabilità di esecuzione degli scambi rappresentano ulteriori fattori sui quali le trading venues devono dimostrarsi competitive. Le nuove tecnologie permettono di sviluppare sistemi di tipo Algo (algoritmi) completamente automatizzati che consentono di inviare migliaia di ordini al secondo, garantendo una maggiore rapidità di esecuzione agli investitori.
Ulteriori forme di competizione si individuano nelle tipologie di titoli negoziati e nella trasparenza. Per quanto attiene ai requisiti di trasparenza, come descritto nel primo capitolo, questi ultimi sono suddivisi in due classi distinte: la prima comprende l’insieme delle informazioni che il mercato offre relative alle proposte di acquisto e vendita (pre-trade transparency) e la seconda consiste nell’insieme delle informazioni relative alle operazioni concluse, con indicazione di prezzo e volume. Questi due tipi di informazione influenzano in modo differente le decisioni degli operatori; mentre la trasparenza pre-trade mostra le intenzioni negoziali degli operatori che immettono l’ordine e viene osservata dagli altri investitori prima di effettuare una transazione, per decidere dove è più conveniente indirizzare l’ordine, la trasparenza post-trade mostra grandezze già realizzatesi in un contratto e consente un confronto ex-post tra le condizioni storiche offerte delle trading venues. La divulgazione delle grandezze pre-trade ha un valore informativo ed economico di gran lunga maggiore di quelle posttrade; per questo i soggetti che partecipano al mercato, in genere, sono disposti a fornire informazioni sulle transazioni effettuate mentre non sempre sono inclini a rivelare le loro intenzioni negoziali. I grandi investitori, quindi, tendono ad indirizzare i propri ordini nel canale di negoziazione che offre una minore trasparenza pre-trade. Per quanto riguarda la trasparenza post-trade, quanto maggiore è il ritardo della rendicontazione delle transazioni tanto minore sarà il valore dell’informazione rivelata. È sull’analisi di questi aspetti che si fonda la competizione in materia di trasparenza tra le alternative sedi di esecuzione.
Altro fattore su cui i diversi canali di negoziazione devono dimostrarsi competitivi è il tick size, oggetto di studio nel presente lavoro; in particolare, esso rappresenta un’importante forma di competizione tra mercati regolamentati e MTF. Questa variabile, sebbene apparentemente irrilevante, è alla base di numerose differenze microstrutturali tra un mercato e l’altro e potrebbe rappresentare un significativo vantaggio competitivo.
Negli ultimi anni MTF e mercati regolamentati hanno eccessivamente variato i propri regimi del tick size, rischiando di ridurre l’efficienza del mercato e danneggiare gli investitori alla ricerca di liquidità nei titoli europei.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Tick size e qualità del mercato
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Arianna Fiorelli |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università Politecnica delle Marche |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze Economiche e Finanziarie |
Relatore: | Caterina Lucarelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 183 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi