La donna e la famiglia nei romanzi ''The Quarry Wood'' e ''The Weatherhouse'' di Nan Shepherd

The Quarry Wood è il primo dei tre romanzi di Nan Shepherd ed è ambientato a Crannochie nel nord-est della Scozia nei primi anni del Novecento, più precisamente l’anno precedente allo scoppio della Grande Guerra. Ciò che emerge a una prima analisi del libro è la continua contrapposizione tra un mondo concreto e reale legato alla terra e alla natura e uno interno, spirituale fatto di emozioni e sensazioni.

Al centro del romanzo troviamo il conflitto della protagonista Martha Ironside, la quale nello stesso tempo ama e rifiuta la cultura di appartenenza cercando di distanziarsi, per mezzo dell’istruzione e della conoscenza, a volte eccessiva, dalla madre, Emmeline.

Questa donna appartenente alla middle-class desidera per la figlia solamente un buon matrimonio, a differenza del suo, incosciente del fatto che la realizzazione personale avviene non solo attraverso le nozze, ma anche per mezzo dell’istruzione e di una professione. Nan Shepherd non assume una posizione femminista e lo dimostra il fatto che, in The Quarry Wood, il padre di Martha, Geordie, è il personaggio maggiormente legato alla terra, non nel senso di dominazione maschile, ma di unione naturale ed elementare. Il legame di Martha con la terra, ossia con le sue radici, inizia con Josephine, la zia, e prosegue in crescendo attraverso il padre.

Il narratore mostra questo personaggio spesso come un uomo ignorante, lento e con un linguaggio inarticolato, ma allo stesso tempo sottolinea la sua spontaneità, la sua saggezza legata alla tradizione e all’esperienza. Geordie ha tanto da dare alla figlia, ma lei ha una visione abbastanza limitata del padre, come d’altronde della madre.

Tuttavia sono numerose le volte in cui Geordie offre a Martha la possibilità di allargare i propri confini mentali, le proprie conoscenze, ad esempio quando accompagna lei e la sua migliore amica, nonché sorellastra, in quanto Dussie è una delle bambine che Emmeline aveva in affido, a guardare le stelle nella notte.

Something inside her grew and grew till she felt as enormous as the sky. She gulped the night air; and at the same time made a convulsive little movement against her father. She was not afraid; but she felt so out of size and knowledge of herself that she wanted to touch something ordinary. “ Some feart kind, are ye? said the ploughman, taking her hand tight in his own” (p.18-19).

Il mondo intellettuale e spirituale cui Martha si dedica contrasta con il mondo fisico. La casa è un elemento importante: lo spazio domestico costringe Martha e la sorella adottiva, Madge, ad una realtà materiale soffocante.