Il rischio di concentrazione nei portafogli creditizi: revisione critica e possibili integrazioni della funzione regolamentare in Basilea II
The “Supervisory Review process”
“The supervisory review process of the Framework is intended not only to ensure that banks have adequate capital to support all the risks in their business, but also to encourage banks to develop and use better risk management techniques in monitoring and managing their risks”, questo è quanto affermato al paragrafo 720 del nuovo accordo di Basilea.
Con quello che viene definito “SUPERVISORY REVIEW PROCESS” il Comitato ha voluto affiancare alle regole di calcolo dei requisiti patrimoniali minimi l’analisi del sistema di gestione, mitigazione e controllo di tutti i rischi nonchè ha sancito una dialettica costante tra banca e autorità di vigilanza. Il secondo Pillastro in un certo senso detta regole gestionali alle Banche le quali devono prevedere un sistema oggettivo e documentato di determinazione del proprio fabbisogno complessivo di capitale (ICAAP: Internal Capital Adequacy Assessment Process) il quale va sottoposto a controllo periodico da parte dell’autorità di vigilanza favorendo così anche un dialogo continuo tra vigilato e vigilante. Se volessimo definire le principali aree di intervento del Second Pillar (secondo quanto riportato nel Framwork) avremmo:
- tipologia di rischi non considerati globalmente nel Primo Pilastro (tra tutti il Rischio di Concentrazione);
- fattori che non vengono considerati nel primo Pilastro;
- valutazione di fattori esterni alla banca con incidenza sui rischi a cui è esposta.
Nel Framework il comitato ha individuato 4 principi fondamentali che sono l’essenza del Secondo Pilastro:
1 Banks should have a process for assessing their overall capital adequacy in relation to their risk profile and a strategy for maintaining their capital levels (il già menzionato ICAAP);
2 Supervisors should review and evaluate banks’ internal capital adequacy assessments and strategies, as well as their ability to monitor and ensure their compliance with regulatory capital ratios. Supervisors should take appropriate supervisory action if they are not satisfied with the result of this process;
3 Supervisors should expect banks to operate above the minimum regulatory capital ratios and should have the ability to require banks to hold capital in excess of the minimum.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il rischio di concentrazione nei portafogli creditizi: revisione critica e possibili integrazioni della funzione regolamentare in Basilea II
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Informazioni tesi
Autore: | Carmelo Pagliarisi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Finanza |
Relatore: | Stefano Hajek |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 126 |
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