Influenza della strategia di iniezione e del tasso di EGR sulle prestazioni e le emissioni di un motore Diesel Common Rail

La riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dai motori Diesel può essere ottenuta mediante l’utilizzo di diverse tecniche di abbattimento, le quali possono essere sinteticamente raggruppate in: i) trattamenti a monte, che tendono a limitare la formazione di specie inquinanti durante il processo di combustione; ii) trattamenti a valle, che prevedono il contenimento delle emissioni principalmente mediante la loro trasformazione in specie non (o meno) inquinanti, sfruttando opportuni sistemi operanti sui gas esausti. Nella prima categoria rientrano tutte le tecniche e le strategie che riguardano l’ottimizzazione dei parametri motoristici, dell’architettura dei condotti e della camera di combustione, l’impiego dei moderni sistemi di combustione e di iniezione a controllo elettronico, e di sistemi ausiliari quali il ricircolo dei gas esausti (EGR). Fanno parte della seconda categoria tutti quei dispositivi, quali filtri, trappole, convertitori catalitici, adibiti al post-trattamento dei gas di scarico. Tali tecniche sono diventate in gran parte elementi essenziali delle attuali motorizzazioni Diesel, sia per naturale evoluzione tecnologica, sia per le nuove limitazioni sulle emissioni inquinanti, e solo un’adeguata gestione delle stesse può consentire di far fronte in maniera adeguata alle sempre più restrittive normative in merito e anche alle moderne esigenze legate ai costi e alle prestazioni del motore. Nel seguito si descriveranno brevemente i parametri motoristici che influenzano le emissioni inquinanti, il sistema EGR e i principali dispositivi di post-trattamento dei gas esausti.