Il trattamento riabilitativo dopo artroprotesi inversa di spalla: una revisione della letteratura
Tecnica chirurgica
L’approccio chirurgico può seguire la classica via deltoideo pettorale o la via antero-laterale trasdeltoidea, anche se inizialmente Grammont aveva descritto un approccio transacromiale. La via deltoideo pettorale, ben nota, è molto rispettosa dell’anatomia superficiale facendosi largo in un piano di clivaggio tra il deltoide e il pettorale, ma prevede la sezione, almeno parziale del sottoscapolare.
L’esposizione della glena, inoltre, non è agevole e risulta molto difficile lavorare su un piano perpendicolare ad essa. Per contrasto, proprio sul versante glenoideo appare facile dominare il margine anteriore e quello inferiore, mentre è difficile governare quello posteriore. L’indebolimento del pilastro anteriore della stabilità protesica, rappresentato dal sottoscapolare, inoltre, contribuisce a compromettere la stabilità della protesi, favorendo la lussazione dell’impianto.
La via antero-laterale presenta qualche vantaggio, a fronte di una maggior complessità chirurgica e di un minimo danno deltoideo, se l’intervento è ben condotto. La via sfrutta l’assenza della parte superiore della cuffia dei rotatori per facilitare l’esposizione dell’articolazione. Una volta separate le fibre deltoidee antero-lateralmente, si giunge facilmente al piano articolare e, senza lussare la testa omerale, si può agevolmente eseguire l’osteotomia cervicale. Asportata la testa omerale, se ne espone agevolmente il piano articolare, rimanendo perpendicolari ad esso e potendolo lavorare con gli strumenti del caso.
L’impianto omerale solitamente non pone problemi e facilmente si può studiare la tensione corretta dell’impianto. Con tale via si richiede particolare attenzione nella gestione del margine inferiore della glenoide e alla presenza di eventuali osteofiti, pericolosi per la stabilità. Altrettanta attenzione va posta nella cura con cui si esegue lo splitting delle fibre deltoidee per non ledere il nervo circonflesso, fondamentale per la funzione deltoidea.
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Il trattamento riabilitativo dopo artroprotesi inversa di spalla: una revisione della letteratura
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Informazioni tesi
Autore: | Emilia Giovinazzo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Corso di laurea in fisioterapia |
Relatore: | Loredana Franceschini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 59 |
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