Indagine sulla Tisanotterofauna di alcuni areali a pinacee dell'aspromonte tirrenico

Lo sviluppo postembrionale dei Tisanotteri ha talvolta i lineamenti di una metamorfosi graduale (paurometabolia) e talvolta di una metamorfosi simile e quella degli Olometaboli. Le forme giovanili sono molto simili agli adulti nella loro morfologia complessiva, al punto che le forme attere sono spesso state scambiate per immagini, e descritte come tali.
D’altra parte, il completamento dello sviluppo giovanile è segnato da una fase di inattività che può paragonarsi ad uno stadio di pupa.

Nei Tisanotteri Terebranti, gli abbozzi alari compaiono dopo la seconda muta, e lo stadio immaginale viene raggiunto attraverso due ulteriori mute, per un totale di tre mute preimmaginali ed una muta immaginale, che individuano due stadi in abbozzi cleri ed uno stadio di immagine.
In tal caso, tuttavia, gli stadi dotati di abbozzi alari non si comportano come quelli delle forme giovanili dei Paurometaboli, bensì come le pupe degli Olometaboli. Infatti, dopo la seconda muta la forma giovanile diviene inattiva, cessando di alimentarsi, e manifesta atrofia dei pezzi boccali e delle antenne, mentre lo sviluppo delle ali va avanti.

A questo stadio si suole dare il nome di preninfe o prepupa. Dopo la terza muta, si accentuano le caratteristiche immaginali: gli occhi composti divengono evidenti, le antenne e le ali si sviluppano, il dimorfismo sessuale si manifesta. Questo stadio è designato ninfa o pupe. Nei Tisanotteri Tubuliferi, si sono osservate alcune variazioni nelle modalità di sviluppo.
I primi due stadi giovanili sono del tutto paragonabili a quelli dei Terebranti, salvo che per le caratteristiche morfologiche di valore sistematico. Per contro, la proninfa non presenta alcun abbozzo alare evidente anche se tutte le altre caratteristiche (inattività, arresto dell’alimentazione, involuzione di organi) corrispondono a quelle della proninfa dei terebranti.