Capacità Motorie e Stile di Vita: studio in un campione di bambini di età scolare della provincia di Ferrara
Sviluppo delle abilità motorie nell'età scolare
Durante gli anni delle scuole elementari l'accrescimento fisico tende a decelerare in confronto alla velocità con cui si verifica durante i primi cinque anni di vita e i bambini acquisiscono un maggiore controllo del loro corpo. In questo periodo l'attività fisica è essenziale affinchè essi possano affinare le loro capacità motorie in via di sviluppo.
La prima età scolare comprende il periodo che va dal 7° al 10° anno di vita; in questo periodo il tratto motorio dominante del comportamento dei bambini è la vivacità o mobilità che si accompagna ad una loro disponibilità a risolvere problemi di movimento; essi infatti trasformano in movimento quasi tutti gli stimoli che provengono loro dall'ambiente.
Da una mobilità incontrollata e in parte poco razionale si passa gradualmente ad un comportamento motorio molto controllato, razionale ed adeguato alle varie situazioni, in quanto i bambini imparano a frenare il loro impulso a muoversi e ad adattarsi alle esigenze di ordine e disciplina.
A nove - dieci anni si assiste ad un rapido incremento della capacità di apprendimento motorio, logica conseguenza dei rapidi progressi compiuti, sia dal punto di vista fisico che da quello psichico.
In questa età si hanno rapidi incrementi nello sviluppo della rapidità, nella capacità di resistenza e in quelle di controllo e combinazione dei movimenti.
Lo sviluppo delle capacità di forza non è soddisfacente, in quanto i progressi sono molto scarsi e relativamente lenti, soprattutto se è assente un programma continuativo di esercizi specifici per tale capacità condizionale. In generale le differenze tra i due sessi
non sono ancora importanti, nonostante i maschi presentino risultati leggermente migliori rispetto alle femmine.
Diversamente dalla forza, le capacità di rapidità si sviluppano molto velocemente fino all'incirca al decimo anno d'età, per poi diminuire gradualmente.
In questa età si assiste ad evidenti progressi nello sviluppo della frequenza dei movimenti e fin tanto che vengono richiesti esercizi senza un'elevata componente di forza, le differenze tra i due sessi sono poco più che irrilevanti.
Si hanno rapidi progressi nello sviluppo delle capacità di resistenza nel periodo che va circa dai sette anni ai dieci, mentre dal punto di vista della mobilità articolare si notano degli sviluppi contraddittori, in quanto sono presenti diverse differenze individuali e tra sessi.
Viru et al. (1999) trovarono un'accelerazione nel miglioramento nei maschi tra i 7 e gli 8 anni e nelle femmine tra 8 e 9. Nei test motori il ritmo di miglioramento è espresso con la massima velocità nella corsa. Il tasso di accelerazione dell'aumento della forza esplosiva è stato osservato tra i 7 e i 9 anni nei maschi.
Sono state osservate anche due fasi di accelerazione di miglioramento nelle abilità motorie di bambini e adolescenti: nella popolazione maschile il periodo tra i 7 e i 9 e tra i 12 e i 16 anni è decisivo per il miglioramento delle abilità motorie, mentre nella popolazione femminile il primo periodo decisivo si verifica tra i 6 e gli 8 anni, mentre il secondo inizia uno o due anni in anticipo rispetto a quello dei maschi.
Sembra che il pattern di attività negli adulti si stabilisca durante l'infanzia e che di conseguenza l'attività fisica durante tale periodo di vita sia associata ad alcune delle componenti della fitness dell'età adulta, con differenze tra i sessi.
La frequenza e il tipo di attività fisica che sarebbe idoneo praticare durante la pre-adolescenza non sono ancora ben note, anche se si può dire con certezza che l'attività fisica appropriata unita ad uno stile di vita adeguato migliori la fitness dei bambini.
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Capacità Motorie e Stile di Vita: studio in un campione di bambini di età scolare della provincia di Ferrara
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Schiano Di Cola |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Scienze e tecniche dell'attività motoria prevetiva e adattata |
Relatore: | Luciana Zaccagni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 95 |
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