Indicatori comulativi del carico di lavoro in sedute specifiche di Rugby Union
Summated Heart Rate Zone Score
Il metodo “summated heart rate zone score” è una modifica al calcolo del TRaining IMPuls che permette una più accurata quantificazione del carico in esercizi di breve durata e di alta intensità, ed in sessioni d’esercizio intervallate rispetto al metodo proposto da Banister. È un indice oggettivo che deriva dal monitoraggio di parametri fisiologici. Per il calcolo del carico di lavoro attraverso questo metodo, le variazioni della frequenza cardiaca durante la sessione d’esercizio vengono visualizzate da software appositi, successivamente tramite l’analisi dei dati di FC viene valutata la durata complessiva (in minuti) trascorsa all’interno di ciascuna delle 5 “heart rate zones”, precedentemente determinate sulla base del valore di frequenza cardiaca massima, e comprese, come suggerito da Edwards, tra il 50-60%, 60-70%, 70-80%, 80-90% e 90-100% di tale valore. Il tempo trascorso in ciascuna zona viene moltiplicato per un fattore diverso per ogni zona, che aumenta linearmente all’avvicinarsi delle zone al valore di FCmax (zona 1, 50-60% FCmax = 1; zona 2, 60-70% FCmax = 2; zona 3, 70-80% FCmax = 3, zona 4, 80-90% FCmax = 4; e zona 5, 90-100% FCmax = 5). I risultati vengono infine sommati, la somma di tutte le zone rappresenta la domanda totale per un dato periodo d’allenamento.
Tale metodo proposto da Edward, attraverso l’utilizzo delle diverse zone di frequenza cardiaca, e dei differenti fattori di ponderazione, rispetto al metodo TRIMP di Banister, che utilizza il valore di FCmedia ed un unico fattore di ponderazione, riflette in modo più accurato la domanda fisiologica in esercizi di breve durata, alta intensità ed in sessioni d’esercizio intervallate. Permette quindi di determinare in modo più corretto il carico di lavoro in determinati allenamenti specifici, come lavoro intervallati, interval training, fartlek, ecc...
Anche questo metodo però presenta alcune limitazioni. Innanzitutto richiede un test massimale per individuare la FCmax, dato fondamentale per determinare le zone di frequenza cardiaca su cui si basa questo metodo. Il dato di FCmax deve quindi essere individuato con estrema attenzione, per permettere la determinazione di zone di frequenza cardiaca, che si basano su frazioni percentuali di tale valore, il più veritiere ed attendibili possibile.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Indicatori comulativi del carico di lavoro in sedute specifiche di Rugby Union
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Informazioni tesi
Autore: | Matteo Zambello |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze e tecnica dello sport |
Relatore: | Silvia Pogliaghi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
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