Identità Liquide: sulle cause della socializzazione nel Web 2.0
Sullo sviluppo della persona e dell'io nelle relazioni sociali del Web 2.0
Sullo sviluppo sociale della persona esistono teorie che dividono gli stimoli e gli outlet formativi per categorie ed ordine d'importanza. Come fa notare Cristiano Buffa:
Per Talcott Parsons, sociologo statunitense (1902-1979), il processo di sviluppo formativo dell‘uomo, funzionale all‘individuo per metterlo in grado di assumere il suo ruolo nella società, attraversa due fasi: primaria e secondaria. Nella prima, la persona prende conoscenza e stabilisce relazioni con il suo ambiente vitale, nella seconda mette a fuoco il suo specifico ruolo attraverso il confronto diretto con i suoi pari (coloro che attraverso formazione mirata occuperanno ruoli analoghi al suo). (Cristiano Buffa, I nuovi linguaggi della socializzazione )
Se da un lato l'approccio parsoniano è stato criticato perché mancante di dinamismo, è comunque vero che una componente psicologica, relativa ai processi cognitivi precoscienti (classificazioni, rappresentazioni e schemi), va necessariamente inserita nelle analisi sull'evoluzione culturale e sociale della persona.
Come si collocano dunque gli strumenti online proposti dal Web 2.0 nello spazio di creazione e negoziazione dell'io moderno?
È possibile che la socializzazione online stia radicalmente trasformando le modalità tipiche di sviluppo e formazione dell'uomo.
Luciano Paccagnella, docente di Sociologia della Comunicazione all'Università di Torino, fa notare come se da un lato è stata proposta una visione esclusivista dell'attività sociale online, creatrice di visioni del sé frammentate e molteplici e di identità postmoderne scomposte
Per essere più specifici, ci si riferisce alla rete online come ad un moratorium, uno spazio di sperimentazione con regole e modalità d'azione differenti i cui risultati sperimentativi vengono però riportati nella realtà offline. Spiega Luciano Paccagnella, docente di Sociologia della comunicazione all'Università di Torino:
[Il concetto psicanalitico di moratorium] indica particolari situazioni (per esempio il gioco) circoscritte in un periodo di tempo limitato (per esempio gli anni del liceo) in cui le persone possono permettersi di sperimentare cose nuove senza doverne subire conseguenze sociali troppo pesanti. (L. Paccagnella, Sociologia della comunicazione )
Questo brano è tratto dalla tesi:
Identità Liquide: sulle cause della socializzazione nel Web 2.0
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Informazioni tesi
Autore: | Ester Maria Bernardi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | CIM - Comunicazione, Innovazione e Multimedialità |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Lidia Falomo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 60 |
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