Mediazione familiare e Sindrome Alienazione Genitoriale: la famiglia di fronte alla separazione

La struttura familiare è l’invisibile insieme di richieste funzionali che determina i modi in cui i componenti interagiscono (Minuchin 194). La ripetizione di interazioni tra membri familiari crea modelli di interazione e scambio di riferimento. Tali modelli regolano il comportamento dei componenti familiari mediante due livelli: un livello generale, che riguarda regole condivise sull’organizzazione; un livello più specifico che concerne le aspettative reciproche di ognuno dei membri.
La famiglia tende a mantenere una propria identità ed oppone resistenza al cambiamento. Tuttavia durante il ciclo di vita essa deve cambiare per soddisfare le esigenze evolutive dei suoi componenti e per fronteggiare le situazioni più disparate La famiglia sana si caratterizza per flessibilità all’interno della sua struttura. Nella famiglia nucleare (padre – madre – figli) esistono tre sottosistemi differenti:coniugale, genitoriale e dei fratelli. Il sottosistema coniugale riguarda la coppia adulta e le funzioni di scambio e sostegno emotivo – affettivo. Il sottosistema genitoriale riguarda la coppia nelle sue funzioni di accadimento ed educazione dei figli. Il sottosistema fratelli consente ai figli di sperimentare relazioni tra pari, negoziazione , cooperazione e competizione. I sottosistemi valorizzano le relazioni diadiche come teorizzato da Bronfenbrener e sono delimitati da confini ovvero regole di partecipazione al sistema. I confini differenziano i sottosistemi su funzioni e ruoli poiché indicano la distanza/vicinanza interpersonale e la gerarchia dei ruoli generazionali. I confini possono essere rigidi, chiari o diffusi.