I regolamenti comunitari Emas II ed Emas III a confronto
Struttura del nuovo Regolamento EMAS
Il Regolamento è costituito da 52 articoli suddivisi nei seguenti capitoli:
1. Disposizioni generali (artt.1-2) - “Obiettivo, Definizioni”.
2. Registrazione delle organizzazioni (artt.3-5) – “Determinazione dell’organismo competente, Preparativi per la registrazione, Domanda di registrazione”.
3. Obblighi delle organizzazioni registrate (artt.6-10) – “Rinnovo della registrazione EMAS, Deroghe per le organizzazioni di piccole dimensioni, Modifiche sostanziali, Audit ambientale interno, Uso del logo EMAS”.
4. Norme applicabili agli organismi competenti (artt.11-17) - “Designazione e ruolo degli organismi competenti, Obblighi concernenti la procedura di registrazione, Registrazione delle organizzazioni, Rinnovo della registrazione dell’organizzazione, Sospensione o cancellazione di un’organizzazione dal registro, Forum degli organismi competenti, Valutazione inter pares degli organismi competenti”.
5. Verificatori ambientali (artt.18-27) – “Compiti dei verificatori ambientali, Frequenza della verifica, Requisiti per i verificatori ambientali, Requisiti supplementari per i verificatori ambientali che sono persone fisiche e svolgono le attività di verifica e convalida a titolo individuale, Prescrizioni supplementari per i verificatori ambientali che operano in paesi terzi, Sorveglianza dei verificatori ambientali, Requisiti supplementari per la sorveglianza dei verificatori ambientali che operano in uno Stato membro diverso dallo Stato che ha concesso l’accreditamento o l’abilitazione, Condizioni per lo svolgimento della verifica e della convalida, Verifica e convalida delle organizzazioni di piccole dimensioni, Condizioni per la verifica e la convalida in paesi terzi”.
6. Organismi di accreditamento e di abilitazione (artt.28-31) – “Modalità dell’accreditamento e dell’abilitazione, Sospensione e revoca dell’accreditamento o dell’abilitazione, Forum degli organismi di accreditamento e di abilitazione, Valutazione inter pares degli organismi di accreditamento e di abilitazione”.
7. Norme applicabili agli stati membri (artt. 32-41) – “Assistenza alle organizzazioni in materia di rispetto degli obblighi normativi in materia di ambiente, Promozione di EMAS, Informazione, Attività di promozione, Incentivo alla partecipazione delle organizzazioni di piccole dimensioni, Distretto e approccio per fasi, EMAS e altre politiche e strumenti della Comunità, Diritti, Inosservanza, Informazione e comunicazioni alla Commissione”.
8. Norme applicabili alla commissione (artt. 42-47) – “Informazione, Collaborazione e coordinamento, Integrazione di EMAS in altre politiche e strumenti della Comunità, Rapporto con altri sistemi di gestione ambientale, Elaborazione di documenti di riferimento e di manuali, Relazione”.
9. Disposizioni finali (artt. 48-52) – “Modifica degli allegati, Procedure di comitato, Riesame, Abrogazione e disposizioni transitorie, Entrata in vigore”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
I regolamenti comunitari Emas II ed Emas III a confronto
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Informazioni tesi
Autore: | Mariano Di Chiara |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria civile e ambientale |
Relatore: | Maurizio Cellura |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 90 |
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