Heritage Storytelling – Narrare il patrimonio per coinvolgere le comunità e risvegliare i genii loci della penisola italiana

Uno dei principali obiettivi di questa tesi è quello di dimostrare come lo storytelling possa essere utilizzato come strumento inclusivo per veicolare storie, leggende e valori legati al patrimonio italiano in senso lato. L’intento è dunque quello di analizzare e comprendere come la narrazione possa favorire l’apprendimento dei contenuti in questione da parte di fasce della popolazione meno facilmente coinvolgibili, come per esempio persone affette da disabilità ma anche bambini e anziani. Il risultato ultimo di questo processo narrativo sarebbe la creazione di una società totalmente inclusa e consapevole dei valori e del potenziale che la tradizione e la cultura locale custodiscono.

This means that all the members in the community are no more considered as simple consumers of the patrimony in their territory; on the contrary, they become, as De Varine (2010) suggests, shareholders and stakeholders, not just because they are direct or indirect owners of the heritage itself, but also because their personal and collective interest in its management is stronger than the one expressed by every other stakeholder. This kind of community is conscious of its history, of its heritage, and able to valorize its cultural patrimony. Hence, it is fundamental a synergic action of networking among all involved actors – citizens, associations, institutions –, as well as working for education and training […] (Epifani, 2014). (Epifani, 2018, p. 58)

Uno degli ambiti in cui lo storytelling risulta particolarmente efficace in questo senso è quello della didattica in cui la narrazione si dimostra utile sia come strumento formativo che come strumento di ricerca educativa poiché permette di raccogliere dati e materiali relativi all’esperienza soggettiva di apprendimento di ciascun alunno in relazione al proprio vissuto personale. Lo storytelling in ambito pedagogico consente dunque di agire alla radice dell’esperienza educativa, interpretandola e organizzandola come realtà dotata di significato in uno specifico contesto sociale e culturale.
Inoltre, lo storytelling è considerato uno strumento valido in ambito didattico anche perchè, come sostiene Degerfeld (Degerfeld, 2018), investe tutti e quattro i mediatori dell’apprendimento (attivo, iconico, analogico e simbolico) e facilita così la trasmissione e la comprensione dei valori veicolati, adattandone la comunicazione alle specifiche esigenze di apprendimento del target di riferimento. [...]