Progettazione e realizzazione di un'applicazione Web per la gestione delle ingiunzioni da parte dei comuni
Storia di UML
UML è il risultato degli sforzi congiunti di alcune personalità importanti nel mondo della progettazione e analisi di sistemi a oggetti. Prima di questo standard, infatti, esistevano diversi sistemi di modellazione a oggetti: l’OMT di James Rumbaugh, il metodo Booch di Grady Booch e l’OOSE di Ivar Jacobson.
L’OMT era un linguaggio di modellazione, sviluppato presso la General Electric, rilevatosi particolarmente efficace nella fase di esplorazione dei requisiti. Esso prevedeva che il sistema venisse descritto attraverso un preciso numero di modelli che si completavano vicendevolmente. Grazie alla sua accuratezza nella fase di analisi dei requisiti, il modello forniva un valido ausilio anche alla fase di test di sistema.
Il metodo di Booch, diventato famoso nel settore con il nome di metodo delle nuvolette, definiva una notazione in cui il sistema veniva analizzato e suddiviso in un insieme di viste, ciascuna costituita dai diagrammi di modello. Il metodo non si limitava a un linguaggio di modellazione, ma conteneva anche un processo, in base al quale il sistema veniva studiato attraverso micro-viste e macro-viste di sviluppo, secondo un classico schema incrementale e iterativo.
Si riteneva che OMT fosse più forte dal lato di analisi, mentre il metodo Booch fosse più indicato per la progettazione. A questi due standard si è aggiunto, poi, il contributo di OOSE, soprattutto in merito alla gestione dei requisiti.
Il risultato dei primi anni di rielaborazione di questi standard di modellazione fu, quindi, proposto nel 1996 all’OMG per la standardizzazione, sotto il nome attuale di Unified Modeling Language. Lo standard passò, poi, attraverso una serie di modifiche, fino all'attuale Versione 2.0, i cui elementi essenziali sono stati rilasciati al grande pubblico nell'ottobre del 2004.
Caratteristiche generali
UML é l’acronimo di Unified Modeling Language e definisce una famiglia di rappresentazioni grafiche che possono essere utilizzate per descrivere sistemi software, in modo particolare quelli costruiti secondo il modello a oggetti.
UML può essere utilizzato per tre scopi diversi:
- realizzazione di bozze;
- progettazione di un sistema software;
- linguaggio di programmazione.
L’utilizzo più leggero di UML è quello che porta alla realizzazione di bozze, schemi scarsamente dettagliati, da utilizzare come supporto durante la fase di analisi del sistema. Gli sviluppatori, quindi, possono utilizzare UML, in fase di analisi, per creare bozze di parti essenziali di un sistema software. L’utilizzo di UML per la creazione di bozze porta alla produzione di diagrammi informali, che hanno come obbiettivo principale l’espressività e non la completezza.
A differenza dell’abbozzo, l’utilizzo UML come progetto mira soprattutto alla completezza. In questo caso, prima della fase di codifica, l’ingegnere produrrà un progetto del sistema a partire dai requisiti tecnici e funzionali dello stesso, fornendo ai programmatori un modello dettagliato da implementare. L’impiego di UML per definire il progetto del sistema è un ottimo modo per anticipare possibili incongruenze nelle scelte architetturali e portarle immediatamente in evidenza, per una loro pronta soluzione. L’utilizzo di UML a questo livello di dettaglio non solo permette di produrre il progetto del sistema, ma anche consente di produrre la documentazione di un sistema già esistente.
Infine si può intendere UML come linguaggio di programmazione. Programmare in UML si traduce a livello pratico nella creazione di diagrammi che vengono tradotti in codice automaticamente, utilizzando il linguaggio di programmazione scelto.
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Progettazione e realizzazione di un'applicazione Web per la gestione delle ingiunzioni da parte dei comuni
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Informazioni tesi
Autore: | Davide Cavallo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Reggio Calabria |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria dell'informazione |
Relatore: | Domenico Ursino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
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