Energia e ambiente: implicazioni economiche ed ambientali della transizione verso le fonti di energia rinnovabili. Il caso studio dell'Isola d'Elba
Stima della producibilità energetica dell’Isola d’Elba
I dati, fin qui raccolti, riguardanti il potenziale energetico delle risorse locale presenti sul territorio dell'Isola d'Elba, consentono di procedere all'analisi ambientale ed economica dei due scenari formulati all'inizio dello studio:
- Scenario 1. Raggiungimento della copertura del 20% dei consumi energetici lordi annuali (61.813 tep) con fonti rinnovabili locali, come previsto dal “Programma 20-20-20” dell'Unione Europea.
- Scenario 2. Raggiungimento del livello massimo possibile dei consumi energetici lordi annuali con fonti rinnovabili locali.
Gli indicatori adottati nel contesto di questa analisi sono: le emissioni di CO2 per la stima degli impatti sull'ambiente e i costi di realizzazione e gestione degli impianti come valutazione economica della portata dell'intervento.
Le fonti energetiche rinnovabili prese in esame, fotovoltaico, biomasse, onde ed eolico, sono state osservate singolarmente nell'ambito dei due scenari e i risultati così ottenuti sono stati aggregati in una tabella rappresentativa della producibilità energetica dell'Isola d'Elba.
E' necessario sottolineare l'esistenza di una differenza metodologica nella determinazione dei valori complessivi delle potenzialità energetiche delle varie fonti nei due scenari. Come riferimenti per il calcolo sono state utilizzate due quantità diverse:
- Scenario 1: 60%-70% della potenzialità totale della risorsa. Per ottenere una stima reale e concretizzabile dell'energia che può essere prodotta con quella fonte.
- Scenario 2. 100% della potenzialità totale della risorsa. Per ottenere una stima teorica ed ipotetica dell'energia che può essere prodotta con quella fonte.
Per la valutazione ambientale dell'intervento è stato effettuato il calcolo delle emissioni annue di CO2 derivanti da ciascun macchinario. Sono stati utilizzati i fattori di emissione (FE) stabiliti dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che assumono pari a zero le emissioni di CO₂ per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Infatti durante il funzionamento dei sistemi fotovoltaici, eolici e a moto ondoso, non avviene combustione e quindi non si verifica nessuna emissione. Un discorso a parte riguarda i macchinari alimentati a biomasse, in questo caso, le emissioni di anidride carbonica prodotte al momento della combustione, vengono considerate compensate dagli assorbimenti che si sono verificati durante la loro fase di crescita.
Un altro approccio metodologico, è quello chiamato Life Cycle Assessment (LCA), che prende in considerazione non solo le emissioni “finali” come l'IPCC ma l'intero ciclo di vita dell'impianto, dalla costruzione alla dismissione, e delle materie prime, comprese anche tutte le emissioni derivanti dai consumi energetici necessari per tutte le fasi di produzione, coltivazione, trasporto, trasformazione, ecc. (“energia grigia”). In questo caso, per quanto riguarda le biomasse, gli assorbimenti di CO2 che si verificano nella fase di crescita non sono più sufficienti a compensare le emissioni che scaturiscono dalla loro combustione, perciò, i fattori di emissione calcolati con questo metodo, risultano sempre maggiore di zero.
Nell'ambito di questo studio è stato deciso di utilizzare l'approccio metodologico dell'IPCC sia per permettere il confronto con le emissioni derivanti dagli impianti da fonti fossili sia per l'impossibilità di reperire i dati necessari per un'approfondita analisi LCA.
Per la valutazione economica dell'intervento, partendo dal costo di realizzazione dell'impianto, sono stati aggiunti i valori attuali dei costi di manutenzione, gestione (eventuale approvvigionamento di materie prime) e dismissione dei macchinari valutati su un arco temporale di 20 anni (stimata come vita utile media). Inoltre, con lo stesso metodo di attualizzazione, sono stati sottratti i costi annuali di approvvigionamento delle materie prime fossili necessarie a produrre un quantitativo di energia equivalente a quello dell'impianto considerato. […]
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Energia e ambiente: implicazioni economiche ed ambientali della transizione verso le fonti di energia rinnovabili. Il caso studio dell'Isola d'Elba
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Informazioni tesi
Autore: | Giacomo Fiaschi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economiche per l'ambiente e la cultura |
Relatore: | Maria Andreoli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 197 |
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