La CTU infermieristica nei procedimenti di risarcimento del danno da responsabilità sanitaria
Sintesi interpretativa della legge Gelli
La Legge 8 marzo 2017, n.24, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.64 del 17 marzo 2017, divenuta vigente dal 01/04/2017 è intitolata:
Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. Promulgata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la legge è formata da 18 articoli. All’ art.1 tratta la Sicurezza delle cure in sanità, al comma 1 si definisce la costituzionalità del concetto di sicurezza, richiamando espressamente l’art.32 della Costituzione della Repubblica Italiana; al comma 2 viene valorizzato i concetti di risk management e clinical governance, ciò dedotto dall’accento posto sulla corretta prevenzione e gestione dei rischi correlati all’erogazione di prestazioni clinico-assistenziali. All’ art.2 viene introdotta la figura del garante per il diritto alla salute, infatti tale articolo recita: Attribuzione della funzione di garante per il diritto alla salute al Difensore civico regionale o provinciale e istituzione dei Centri regionali per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente.
In questo articolo c’è un altro richiamo alla Costituzione quando si afferma che è affidato alle Regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano nominare, e organizzare la figura del suddetto garante, tale figura diventa usufruibile dalle persone destinatarie di prestazioni clinico-assistenziali, per le segnalazioni di disfunzioni nelle prestazioni stesse, a titolo gratuito, e sarà come figura a tutela del diritto leso. I Centri regionali vengono definiti dal comma 4, essi raccoglieranno i dati sui rischi, sugli eventi accaduti e sui contenziosi nati dagli eventi avversi, dati che saranno forniti dalle strutture erogatrici di prestazioni sanitarie. I dati raccolti vengono poi trasmessi annualmente all’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, che di concerto con società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, individuerà misure per la prevenzione e la gestione del rischio clinico, darà indicazioni sulla formazione e l’aggiornamento degli addetti ai lavori, e si occuperà di monitorare che l’erogazione delle prestazioni clinico-assistenziali avvenga seguendo i canoni delle Best Practies.
Al comma 2 dell’art. 4 (Trasparenza dei dati) ad ulteriore garanzia dell’utente, ci dice che se qualora quest’ultimo facesse richiesta della documentazione sanitaria inerente la sua persona, la direzione sanitaria della struttura accogliente la richiesta, ha 7 giorni di tempo per fornire la documentazione richiesta, nonché 30 giorni per eventuali integrazioni. A questo punto bisogna affermare che come riportato all’ art.16: i verbali e gli atti conseguenti all’attività di gestione del rischio clinico non possono essere acquisiti o utilizzati nell’ ambito di procedimenti giudiziari. Il comma 4 dell’art. 4 regolamenta la richiesta del riscontro diagnostico da parte dei familiari o gli altri aventi titolo in caso di morte dell’assistito. I richiedenti potranno eleggere un loro medico di fiducia sia in caso di decesso ospedaliero che extra-ospedaliero (decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285, Regolamento di polizia mortuaria, art. 37, comma 2-bis).
L’ art. 5 è intitolato Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida.
[…]
Questo brano è tratto dalla tesi:
La CTU infermieristica nei procedimenti di risarcimento del danno da responsabilità sanitaria
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Daniele Tizzano |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Infermieristica Forense |
Anno: | 2018 |
Docente/Relatore: | Leonardo Bugiolacchi |
Istituito da: | Università Telematica Unitelma La Sapienza di Roma |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 35 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi