L’approccio ad oggetti per la simulazione di sistemi produttivi: Simio

Nel presente lavoro di tesi si sono volute testare le performance più rappresentative di un sistema produttivo per la realizzazione di alcuni pezzi. Per simulare più fedelmente il nostro modello bisogna dotare le varie stazioni di opportuni buffers per i pezzi in attesa di entrare in lavorazione, in più si è provveduto a simulare un sistema di movimentazione attraverso l’uso di AGV (Automated Guided Vehicle).

SIMIO permette subito di impostare il numero di buffer provvedendo una sotto-opzione delle Properties chiamata Buffer Capacity dove si può modificare l’Input Buffer o l’Output Buffer con il numero di buffer precedentemente calcolato.

Successivamente si è inserita una condizione per i pezzi in entrata nei vari server dotati di buffers dove si è permesso l’ingresso dei pezzi solo se il buffer è libero, ciò è stato fatto attraverso le impostazioni Advanced options poi Transfer-In-Constraints: Custom Conditions poi Transfer-In-Conditions:Server.InputBuffer.Contents<=numero buffer

Appare evidente la semplicità d’implementazione rispetto ad ARENA dove la modellizzazione dei buffers prevede nella sequenza dei blocchi della stazione indicizzata i seguenti passaggi logici:

* Si posizionano i blocchi che modellizzano la coda dei buffer (QUEUE) e la sua disponibilità (SEIZE).

* Un blocco RELEASE che lasci il buffer libero in quanto il pezzo è entrato nella WorkStation.

* Un blocco BRANCH che liberi la risorsa se la stazione successiva è quella di depallettizzazione oppure lo invii nella coda buffer della stazione seguente

* Due blocchi QUEUE e SEIZE che modellizzano la coda e la disponibilità delle stazioni successive. In più vanno creati anche i vettori per indicizzare i buffers e le loro code in SETS element, in QUEUES, RESOURCES, DSTATS e OUTPUTS.