Skip to content

Saperi e competenze di una professionalità speciale. Un'indagine sugli insegnanti di sostegno delle scuole primarie della provincia di Massa Carrara

Saperi e competenze dell’insegnante di sostegno in Italia

“Nell’educare e istruire un alunno con disabilità obiettivo prioritario è lo sviluppo armonico di tutte le sue potenzialità mediante il superamento dei problemi derivanti dalla disabilità, in modo che egli possa acquisire tutte le strategie comportamentali e operative, le conoscenze e le competenze necessarie per garantire il raggiungimento del massimo livello consentito d’indipendenza e di realizzazione personale.

In tal senso il percorso educativo avrà prospettive di esito tanto più positive, quanto più qualificate, coordinate e correttamente finalizzate saranno le attività che la scuola, oltre che alle altre agenzie formative, saprà programmare e svolgere per rispondere alle specifiche richieste formative di ogni soggetto.

In quest’ottica si inserisce la riflessione sulla figura e sul ruolo del docente specializzato, primo responsabile della crescita formativa del disabile. L’insegnante specializzato assegnato in piena contitolarità con gli altri docenti alla classe in cui è inserito l’alunno con disabilità assume l’impegno di collaborare con i colleghi nella realizzazione della programmazione educativa e didattica.

Ma molto spesso, in situazioni scolastiche reali, egli viene considerato il docente dell’alunno certificato, l’unico responsabile della sua scolarizzazione, del suo apprendimento, dello sviluppo delle sue potenzialità e non. 195

L’insegnante di sostegno invece rappresenta una delle tante risorse che la scuola deve offrire a chi è in difficoltà per consentire una piena realizzazione personale e un avvio alla vita autonoma. Integrato nell’organizzazione della scuola, l’insegnante specializzato dovrà lavorare con la classe e prospettarsi come risorsa competente e mediatrice tra i diversi interventi previsti nei processi di integrazione, nel collegamento e costruzione di percorsi pedagogico-didattici, tra competenze curricolari e competenze specialistiche.

Si intende delineare dunque una figura dell’insegnante specializzato in grado di assumere una corretta competenza nelle problematiche dell’organizzazione scolastica, facendo valere concretamente le proprie capacità relazionali e comunicazionali, senza tuttavia prescindere dall’esercizio di specifiche competenze didattiche e curricolari”.

La figura dell’insegnante di sostegno è stata introdotta nella scuola italiana con la legge 517 del 4 agosto Essa prevede che nelle scuole dell’obbligo, laddove vi siano alunni con disabilità, operino anche insegnanti specializzati al fine di attuare forme di integrazione e garantirne il pieno inserimento.

L’insegnante di sostegno presta servizio nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie, nelle scuole secondarie di primo grado e con la legge 104 del 5 febbraio 1992 anche nelle scuole secondarie di secondo grado. L’insegnate di sostegno partecipa alla programmazione didattica ed educativa insieme agli altri insegnanti curricolari e ne integra l’attività con interventi orientati a favorire lo sviluppo degli allievi con disabilità.

La sua azione è mirata all’integrazione non solo scolastica ma anche sociale dell’alunno con disabilità e al potenziamento delle sue abilità. Deve saper leggere i problemi cognitivi, affettivi e relazionali dell’alunno e svolgere un’azione di coordinamento e di guida all’interno del consiglio di classe, al fine di elaborare una programmazione educativa e didattica che permetta la realizzazione di un progetto di vita globale, cioè non limitato all’apprendimento scolastico. Inoltre, amplia la sua funzione didattica stabilendo rapporti con gli operatori sociosanitari del territorio e con la famiglia.

Una parte del lavoro dell’insegnante di sostegno, al pari degli altri insegnanti, si svolge al di fuori della classe e riguarda la programmazione didattica, la preparazione e la correzione degli elaborati, gli incontri con i genitori e con i vari organismi collegiali, e la propria formazione continua culturale e professionale attraverso corsi specifici.

Le ore di insegnamento sono le stesse previste per gli altri insegnanti nei vari ordini di scuola. Quella del docente di sostegno, pertanto, è la figura professionale più recente in ordine di tempo della scuola italiana. “Nasce” nel 1977 con l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap di cui rappresentava, secondo le intenzioni del legislatore, una tra le risorse principali al fine di agevolare l’attuazione del diritto allo studio e la piena formazione della personalità degli alunni.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Saperi e competenze di una professionalità speciale. Un'indagine sugli insegnanti di sostegno delle scuole primarie della provincia di Massa Carrara

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Claudia Davini Bertaccini
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Dirigente e coordinatore di servizi socio-educativi e scolastici
  Relatore: Tamara Zappaterra
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 329

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

competenze
convenzione onu
cultura della diversità
disabilità
divesità
formazione dell'insegnante di sostegno
inclusione
indagine
insegnante di sostegno
insegnante in europa
insegnante in italia
insegnante specializzato
integrazione in europa
integrazione scolastica
modello icf
normale diversità
profilo dell'insegnante di sostegno
storia dell'insegnante di sostegno

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi