"Quale padre fra voi..." (Lc 11,1-13). Elementi fondativi della testimonianza paterna nella famiglia contemporanea

L'identità cresce dentro una serie di relazioni con altri significativi, dei quali quello materno è il primo incontrato, fino al volto di un ultimo "Altro" che ci trascende. I vari volti dell'amore sono quelli delle persone che ci accolgono fin dall'inizio della vita, responsabili della costruzione del sentimento di fiducia.
Il volto dell'altro costituisce il fondamento della socialità infantile ed insieme il primo nucleo dell'identità, poiché la rivelazione del volto umano media l'esperienza dell'umanità intera e in secondo luogo costituisce lo specchio irrinunciabile dell'io.
In latino facies, "faccia" deriva dal verbo facĕre, "fare" e indica un'attività; la parola visus, "viso", deriva da vidēre, "vedere" e indica il fatto che altri ci vedono. La nostra esistenza non può prescindere dalla relazione, siamo costruiti dalle relazioni che viviamo. Lo sguardo dell'altro, a cominciare da quello dei genitori fino a quello di Dio, dà forma e direzione alla nostra persona.
La psicologia moderna classica da Freud in poi ha spiegato quale sia il ruolo paterno fin dai primi momenti di vita del neonato: colui che interrompe quella relazione simbiotica di perfetta unità madre-figlio, nella quale la vita dell'uno coincide con quella dell'altro a motivo della totale dipendenza fisica del piccolo dalla mamma per la sua sopravvivenza. Questa relazione indistinta fra due esseri in fusione deve infrangersi a più riprese nel corso dell'esistenza, pena la "morte" di entrambi. Il bimbo inizia una serie di separazioni decisive dal momento in cui comincia a respirare autonomamente uscendo dal ventre materno, poi nello svezzamento, poi all'età di otto anni quando, perché si formi il suo io, deve uscire dall'avvolgimento protettivo materno per entrare simbolicamente nel mondo del padre. L'uscita dalla circolarità madre-figlio coincide con la rinuncia all'onnipotenza.
Questa circolarità viene modificata dallo sguardo del padre.