E-learning in tre aziende italiane

Questo lavoro è volto conoscere il punto di vista di un campione di lavoratori di tre aziende italiane che utilizzano l’e-learning come metodologia didattica per fruire dei percorsi di formazione predisposti dalla propria azienda. Grazie allo studio di queste realtà aziendali, si è cercato di mettere in evidenza alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il complesso fenomeno dell’e-learning, soprattutto per quel che riguarda le sue implicazioni sociali e psicologiche sui lavoratori.

In tale ottica, non ci si è prefissati di individuare tendenze, problematiche generali o portare a considerazioni conclusive, estendibili a qualsiasi contesto, non escludendo però che da questa indagine si potrebbero sollevare considerazioni e spunti di riflessione che destano l’attenzione dei Responsabili delle aziende studiate e l’interesse dei decisori e dei progettisti di percorsi di apprendimento online. Gli obiettivi posti all’inizio del percorso di ricerca miravano a rilevare le modalità d’uso, le preferenze per gli strumenti, le motivazioni ma anche le difficoltà legate a questo nuovo modo di studiare.

Sui risultati di questa somministrazione sono state effettuate l’analisi delle Frequenze e l’analisi della Varianza, i cui esiti hanno permesso di delineare un quadro che risente fortemente dalle scelte metodologiche, didattiche e tecnologiche messe in atto da ciascuna azienda. Dall’indagine infatti è emerso che i principali fruitori di e-learning, all’interno delle realtà aziendali esaminate, sono gli impiegati e una bassa percentuale di personale tecnico/operativo e coerentemente le aree disciplinari maggiormente fruite sono tecnico-operativa, ict, linguistica e marketing/commerciale.

Tutto il campione dispone di un Pc o un portatile; l’accesso ad Internet avviene tutti i giorni sul posto di lavoro, a differenza invece della frequenza di collegamento alla piattaforma e-learning che, nella maggior parte dei casi, è una volta al mese. Quest’ultimo dato attesta che l’accesso all’infrastruttura tecnologica avviene probabilmente per prendere visione di eventuali news su attività, iniziative comunicate dall’organizzazione aziendale e per lo svolgimento di corsi di training. Per quanto riguarda gli aspetti che definiscono il concetto di usabilità, dall’analisi delle frequenze si è rilevato, per ciascuna azienda, un generale accordo di tutto il campione verso le caratteristiche di usabilità, ciò dimostra un’elevata soddisfazione nell’utilizzo della piattaforma da parte dei lavoratori, grazie anche all’attenzione posta dai Responsabili e-learning verso la scelta del software e delle sue componenti strumentali.

L’adozione di un certo modello di formazione più consono alle esigenze organizzative e tecnologiche di ciascuna azienda ha inciso in qualche misura nell’approccio all’e-learning da parte degli utenti, condizionando di conseguenza anche la scelta degli strumenti di comunicazione, di condivisione, di apprendimento e le stesse attività formative da svolgere. Prendendo in considerazione le caratteristiche dell’e-learning i lavoratori sono concordi nel ritenere che l’e-learning consenta un apprendimento non separato dall’attività lavorativa e di abbattere le barriere spazio-temporali, ma nello stesso tempo sottolineano come attraverso questa metodologia si rischia di perdere o sminuire il “fattore umano” nella relazione docente/studente e colleghi.