L'importanza dell'informazione e della formazione delle lavoratrici nei luoghi di lavoro. Sviluppo di un programma informativo per la tutela della salute riproduttiva delle operatrici sanitarie di una struttura ospedaliera
Rilevanza del problema nel contesto e per la professione
La patologia della riproduzione difficilmente si presta a cure mediche: sono pochi infatti i mezzi terapeutici contro l'infertilità, le perdite fetali, i difetti congeniti, i tumori infantili.
L'unica strategia efficace per affrontare questi problemi è la prevenzione: essa risulta quindi una priorità assoluta, in quanto i danni a livello riproduttivo determinati da agenti nocivi ambientali/lavorativi possono comportare non solo un rischio individuale, ma spesso interessano le generazioni future. Diventa quindi ovvia l'importanza delle misure di salvaguardia e sicurezza della salute riproduttiva, considerando il fatto che la maggior parte dei danni genetici determina effetti persistenti e irreparabili.
D'altra parte risulta difficile trovare una strategia preventiva efficace e risolutiva: quelle messe in atto nel contesto lavorativo odierno (dal modello della "tutela normativa", che prevede, ad esempio, l'allontanamento della lavoratrice dal luogo di lavoro "pericoloso e insalubre" per un limitato periodo di tempo e il reinserimento nello stesso luogo al termine del periodo di congedo, al modello del "risarcimento" del danno subito, con relativa monetizzazione del rischio) risultano funzionali ma sotto certi aspetti arretrate ed eticamente non sempre accettabili.
Le operatrici che si ritirano in congedo di maternità per periodi più lunghi di quelli previsti dall'astensione obbligatoria possono determinare all'interno della propria realtà lavorativa una serie di problematiche: carenza di personale, aumento dei costi per l'azienda, pressioni lavorative nei colleghi, assenteismo.
La gravidanza non rappresenta uno stato di malattia, ma è un aspetto peculiare della vita della donna: attraverso un buon apparato informativo e formativo, attraverso l'utilizzo delle opportune precauzioni, con una aggiornata valutazione dei rischi nell'ambiente di lavoro e con un adattamento dell'organizzazione del lavoro, le operatrici gestanti potrebbero continuare a svolgere la loro attività in sicurezza all'interno della struttura ospedaliera, incidendo positivamente sui costi e sui fattori contingenti (organizzazione, personale, turnistica...) del lavoro sanitario.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'importanza dell'informazione e della formazione delle lavoratrici nei luoghi di lavoro. Sviluppo di un programma informativo per la tutela della salute riproduttiva delle operatrici sanitarie di una struttura ospedaliera
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Informazioni tesi
Autore: | Elisa Vettori |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Maria Luisa Scapellato |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 39 |
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