L'arte pubblica in Cina

Dopo aver studiato molti anni all’Accademia delle Belli Arti in Cina e negli ultimi anni in Occidente, ho notato alcune differenze tra i due metodi di insegnamento dell’arte, le quali mi hanno portato a elaborare alcune riflessioni.

Per quanto riguarda il curriculum, l’Accademia cinese adotta il metodo generale di “tenere conto della propria disciplina specifica”, ossia vengono organizzati pochi corsi a scelta, mentre la maggior parte del tempo è lasciato agli studenti affinché essi intraprendano da soli lo studio e la ricerca nel proprio ambito specifico. Per quanto riguarda gli studenti del corso di laurea specialistica, l’Accademia delle Belle Arti cinese prevede generalmente un percorso di tre anni, all’interno del quale, per la maggior parte del tempo, gli studenti ricevono l’aiuto della guida dell’insegnante, e creano da soli l’opera. Durante questi tre anni, che corrispondono al periodo della vita in cui l’energia di ogni studente è più vigorosa, il loro pensiero più dinamico, e in cui essi sono impazienti di sviluppare un proprio stile e un proprio linguaggio artistico, la maggior parte delle opere che essi creano è a carattere personale; di rado essi hanno la possibilità di entrare in contatto con altri generi artistici.

Per quanto riguarda, invece, l’Accademia delle Belle Arti in Occidente, durante gli stessi anni di studio, sembra quasi che il formarsi di uno stile proprio non sia così rilevante. Guardando all’esempio dell’Accademia delle Belle Arti in Italia, sia nel corso di laurea triennale, che nel corso di laurea specialistica, il sistema scolastico è organizzato secondo un sistema a crediti, in cui ogni studente ha la possibilità di entrare in contatto con altri generi artistici, dopo essersi dedicato completamente al proprio ambito specifico. Tale percorso artistico successivo crea una base molto solida in ciascuno studente.

In riferimento alla mia personale analisi, entrambi i sistemi, sia quello cinese, che quello occidentale, presentano dei pregi e dei difetti. Il modello educativo artistico cinese fa in modo che, nel percorrere la propria strada all’interno del proprio ambito, si esplori più a fondo e si vada più lontano. Si dice che il periodo di tempo in cui gli artisti possiedono maggiore capacità creativa ed entusiasmo creativo sia compreso tra i venti e i trent’anni d’età, o poco più. Il sistema cinese è in grado di massimizzare e sfruttare al meglio questo lasso di tempo. Di conseguenza, al giorno d’oggi in Cina emergono moltissimi giovani talentuosi, e numerosi giovani artisti, una volta usciti dall’Accademia, hanno già formato uno stile artistico abbastanza maturo. [...]