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Intercultura al nido. Uno sguardo antropologico.

Riflessioni prima di un incontro

Ricordiamo come nel passato il concetto di cultura avesse confini netti, chiari: si sapeva bene dove ne finiva una e dove iniziava l’altra. Un tempo infatti, l’Occidente “era molto più sicuro di sé, di cos’era e di cosa non era” [Geertz, 1995, p. 55], e nella certezza che il proprio fosse il miglior sistema valoriale, si distingueva l’Occidente razionale e storico, con l’Oriente superstizioso e arcaico.
Ma, come abbiamo visto, incontri e scambi, hanno sempre fatto e sempre faranno parte della vita di ogni cultura.
In un mondo che va verso la differenziazione, ci sono due differenti atteggiamenti che possono nascere da un incontro tra differenze: da una parte arriviamo ad un arricchimento, ad una allargamento delle vedute e dei confini dell’identità personale; dall’altra assistiamo al formarsi di una condizione di disorientamento o ancora, di scontro.
L’antropologo Fabio Malfatti ci porta una piccola riflessione sulle differenti interpretazioni della realtà. Racconta di due episodi: il primo riguarda una chiacchierata con la sua cognata di origine boliviana, in cui un film (Terminator) viene preso in considerazione dalla cognata per parlare dei problemi di relazione tra genitore e figlio. Egli rimane molto sorpreso dalla scelta della donna, poiché per lui il nucleo del film in questione era caratterizzato solo dal rapporto uomo-macchina.
Il secondo episodio racconta di un paesino di montagna, dove un giovane che aveva affittato una delle pochissime case aveva poi commesso secondo i paesani degli „atti vandalici’: il ragazzo rimasto senza legna aveva „spaccato’ e usato il cancello di legno completamente marcio di una casa disabitata e parzialmente crollata ormai da 40 anni.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Intercultura al nido. Uno sguardo antropologico.

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Informazioni tesi

  Autore: Chaturika Roshani Aturaliyage
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Macerata
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Daniela Verducci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 37

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