La responsabilità del vettore nel trasporto di persone

Ciascun sottotipo di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo, aereo) è regolato da disposizioni legislative proprie, che stabiliscono un regime differenziato della responsabilità del vettore per i danni al passeggero ma dalle quali riusciamo a ricavare dei lineamenti comuni tra cui quelli più importanti sono:
- Il carattere particolarmente rigoroso della responsabilità contrattuale del vettore, tradizionalmente qualificata come responsabilità contrattuale soggettiva per colpa presunta e con limitazione della prova liberatoria ;
- La sussistenza, accanto alla responsabilità contrattuale e in concorso con essa, della responsabilità extracontrattuale in capo al vettore.
Nel trasporto terrestre, il vettore risponde dei sinistri provocati al passeggero durante il viaggio, salva la prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno.
Nel trasporto ferroviario, il vettore risponde dei danni subiti dal viaggiatore durante la permanenza sui veicoli ferroviari o al momento in cui vi sale o in cui ne discende, salva la prova che l’incidente è avvenuto per causa a lui non imputabile. Nel trasporto ferroviario internazionale il vettore è salvo da responsabilità se l’incidente è derivato da cause estranee allo stesso ed inevitabili, nonostante la diligenza richiesta dalla particolarità del caso o da colpa o comportamento non normale del viaggiatore.