Lavoro di rete e capitale sociale : L'importanza delle reti di reciprocità nel processo d'aiuto
Relazioni e reti sociali
L’idea che nella storia e nell’identità di ciascun individuo le relazioni abbiano un’importanza fondamentale ha radici antiche nel tempo: già nel libro della Genesi si afferma che “non è buono che l’uomo sia solo” e, nell’antica Grecia Aristotele definiva l’uomo un “animale sociale”. È però, con lo sviluppo delle scienze sociali nella metà del secolo
scorso che viene formulato un concetto che trova ampia utilizzazione in vari ambiti: il concetto di “rete sociale”.
Tra le tante definizioni che sono state date, molto efficace, nella sua essenzialità, appare quella dell’etnologo Barnes che definisce la rete come “insiemi di punti congiunti da linee; i punti rappresentano persone e anche gruppi e le linee indicano quali persone stiano interagendo con ogni alta”. In questa sintetica definizione troviamo gli elementi caratteristici e necessari di ogni rete sociale: i punti (persone e gruppi) e le linee (relazioni). Grazie a questi elementi concettuali ogni apparato reticolare, anche quello più complesso, può essere efficacemente illustrato mediante
un’appropriata rappresentazione grafica. La storia di ogni persona è un incessante processo di costruzione, elaborazione e rescissione di relazioni con altri soggetti. Si è sottolineato nel capitolo precedente come molti studiosi contemporanei sono concordi nel riconoscere che l’aspetto relazionale riveste un’indubbia importanza nella vita degli uomini. In campo sociale tale attenzione all’aspetto relazionale deve molto all’importante contributo dato dagli studiosi della scuola sistemica di Palo Alto. Gli assiomi della comunicazione formulati da Watzlawick e colleghi affermano infatti, in primo luogo che “non si può non comunicare” (sottolineando il contenuto comunicativo insito in ogni comportamento) e subito dopo che “in ogni interazione comunicativa vi è un’aspetto di contenuto ed uno di relazione tale che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione”. In questo senso la scuola sistemica ha il merito di aver spostato l’attenzione dal singolo utente al sistema di cui egli fa parte, orientando quindi il processo di aiuto al cambiamento degli equilibri sistemici disfunzionali.
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Lavoro di rete e capitale sociale : L'importanza delle reti di reciprocità nel processo d'aiuto
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Crocivera |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze del servizio sociale |
Relatore: | Ambra Agnello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 178 |
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