La Mindfulness applicata nel calcio

Le ricerche scientifiche che hanno condotto studi riguardo il rapporto tra Mindfulness e Performance sportiva hanno aperto una nuova strada verso l'approfondimento dell'enorme potenziale che ha la sfera spirituale in ambito sportivo. Nell'articolo intitolato "Neurofeedback versus mindfulness on young football players' anxiety and performance" riportato sul "Turkish Journal of Kinesiology", M. Zadkhosh con due suoi colleghi analizza e pone a confronto due importanti metodi di ricerca empirica: l'allenamento Neurofeedback Alpha/Theta e il Mindfulness, per comprendere che tipo di allenamento sia più funzionale per incrementare la performance sportiva e ridurre l'ansia e lo stress dei calciatori.
Il gruppo sperimentale era composto da 45 giovani calciatori militanti nella lega nazionale Iraniana e suddiviso in 3 sottogruppi composti da 15 individui ciascuno: i primi 15 calciatori erano sottoposti al Neurofeedback training, il secondo sottogruppo era sottoposto a sedute di Mindfulness mentre l'ultimo sottogruppo composto dai restanti 15 atleti non ha ricevuto nessun tipo di allenamento supplementare.
Il metodo Neurofeedback è un sistema sicuro e non invasivo, utilizza dei sensori chiamati elettrodi che vengono posti sulla superficie della testa in corrispondenza delle regioni parietali della corteccia cerebrale; questi sensori registrano i dati dell'attività cerebrale sotto forma di onde e li inviano al computer che, dopo un'accurata elaborazione, risponde cambiando le onde cerebrali con feedback audio o visivi. [...]