Immagini, Poesia e Musica nel ''Barbiere di Siviglia'' di Gioachino Rossini

In questa rappresentazione l’inizio della scena [Atto I - Scena ultima] si apre con un primo piano di Rosina, quasi completamente distesa a terra che, con sguardo orgoglioso, canta fissando il pubblico. Come se fosse un eco, ecco inserirsi il Conte che dal suo piedistallo osserva tutti con evidente superiorità, amplificata dall’eccessiva riverenza del comandante, inginocchiato ai suoi piedi. Ma l’inquadratura passa a Don Bartolo, il più stupito di tutti che, pur ripetendo lo stesso frammento melodico, sembra quasi che balbetti e, con lo sguardo proteso verso il basso, fa trasparire un velo di amarezza.
Questa atmosfera surreale viene riportata alla normalità dall’ingresso vocale di Figaro ben sottolineato sia dal regista teatrale, che lo ha posizionato sul bordo esterno del palcoscenico un po’ in disparte e “invadendo” lo spazio dell’orchestra, e sia da quello televisivo che gli dedica un’inquadratura ad effetto sorpresa: una ripresa ampia della scena e della buca dell’orchestra che man mano si ristringe su un suo primo piano.

Qui è Figaro il protagonista rivolgendosi al pubblico presente in sala e deridendo il vecchio Bartolo, in più è l’unico ad avere una sezione da solista; gli altri si limitano ad accompagnarlo vocalmente realizzando in alcuni punti un “singhiozzato accordale” che porta alla mente quello degli archi ad inizio scena.
Il barbiere canta e “ride” in un mix di satira e compiacimento per la riuscita del suo intento sottolineato anche da inquadrature televisive che alternano un suo primopiano ad altre fulminee sui restanti personaggi.

Ad un tratto l’attenzione si focalizza su uno starnuto “sonoro” di Berta che, al centro della scena, preavvisa un cambiamento: è l’inizio della stretta finale. Si assiste ad un momento teatrale dove regna sovrana la confusione: personaggi si muovono a destra e a sinistra secondo il proprio pensiero e il proprio intento (il Conte cerca il contatto con Rosina, Don Bartolo fa di tutto per impedirlo) e tutto va a concludersi su un accordo di settima di dominante fortemente sospensivo che preannuncia la stretta finale di questo primo atto. I personaggi vanno a sedersi sui quattro cubi posti al centro del palco: Berta e Rosina sul primo, il Conte (travestito da soldato) sul secondo, Figaro sul terzo ed infine Don Bartolo e Don Basilio sul quarto.