Radio Deejay, R101 e Radio 24 - A confronto tre strategie di successo nel panorama radiofonico nazionale
Radio Deejay: da Cecchetto al Gruppo L’Espresso
Radio Deejay, emittente radiofonica privata con copertura nazionale, nasce il 1 febbraio 1982 quando Radio Music 100 (Emittente radiofonica privata fondata nella seconda metà degli anni ’70 dall’impresario Enrico Rovelli – manager di Patty Pravo e Vasco Rossi – come concorrente di Radio Milano International e Radio 105. Tra i propri DJ schierava anche Linus e Albertino divenuti famosi negli anni a venire grazie al successo di Radio Deejay) è rilevata da Claudio Cecchetto che la ribattezza come Deejay radio, una sigla che esplicitamente fa riferimento alla musica e ai protagonisti delle hit musicali di quell’epoca. All’insegna di “in poche parole solo musica”, con i primi jingle e i primi slogan sulla frequenza 99,700, la nuova emittente inizia a trasmettere con un’offerta solo musicale – gli interventi parlati durano pochi secondi ogni 3-4 brani – con l’obiettivo di farsi riconoscere e coinvolgere soprattutto i giovanissimi. La notorietà di Cecchetto – una voce già nota negli anni ’70 dagli ascoltatori di Radio Milano International e Radio Studio 105 – e la sua esperienza di discografico e talent scout conferiscono alla radio una personalità fortemente votata alla musica, specie alla produzione anglosassone. La scelta grafica è altrettanto incisiva e identificativa nei tratti e nei colori; viene ideato un marchio inconfondibile: un ovale che richiama i contorni di un volto umano, con una cuffia simbolicamente appoggiata alle orecchie e la scritta Radio Deejay al centro. Agli esordi Cecchetto si affida a un solo disc jockey, a un un’unica voce, Gerry Scotti, con il quale inventa nuovi format e iniziative promozionali creative – premi fedeltà – per conquistarsi il consenso degli ascoltatori. Nel corso degli anni ’80 si crea un “team” di voci destinate a una grande popolarità e a una lunga carriera; arrivano Linus, Albertino, Amadeus, Jovanotti, Fiorello, Marco Baldini, Roberto Ferrari e Nicola Savino, che permettono alla radio di guadagnare apprezzamento e di conquistare un vantaggio rispetto alle altre emittenti. Nel 1984, ispirandosi al canale musicale televisivo americano Mtv, Cecchetto, anche grazie alla sua collaborazione con la Fininvest, inventa e mette in onda per la prima volta su Italia1, trasmesso contemporaneamente in radio, Deejay Television, una rassegna di videoclip, un grande successo che si inserisce in un progetto di espansione nazionale il cui scopo è diffondere in tutta Italia il marchio della radio, l’immagine dei suoi conduttori e le produzioni musicali di Cecchetto.
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Informazioni tesi
Autore: | Davide Giambartolomei |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università Carlo Cattaneo - LIUC |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e direzione d'impresa |
Relatore: | Roberta Cocco |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 144 |
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