Contributo alla taratura italiana di un test breve per la valutazione delle funzioni esecutive: Hayling & Brixton Test. Dati Preliminari
Quando il leader è colpito – Sindrome Disesecutiva
L'espressione riportata nel sottotitolo fa pensare al contesto militare, quando cioè il generale viene colpito, e il suo venir meno disintegrerà l'azione di molte unità sul campo, producendo effetti a distanza. Allo stesso modo le funzione della leadership saranno disintegrate nel caso in cui le linee di comunicazione tra il centro e il fronte siano tagliate. Un danno ai lobi frontali produce ampie ripercussioni in tutto il cervello e allo stesso tempo un danno verificatosi in qualsiasi altro sito del cervello innesca una serie di effetti che interferiscono con la funzione dei lobi frontali. Questa situazione riflette il ruolo dei lobi frontali come “punto nevralgico” del sistema nervoso, e la loro grande vulnerabilità biologica (una disfunzione frontale riflette qualcosa di più di un danno diretto ai lobi frontali, e nella maggior parte dei casi si tratta di un effetto a distanza di una lesione diffusa, distribuita o remota).
La sindrome frontale è un quadro clinico la cui frequenza epidemiologica è statisticamente correlata ad eventi traumatici di varia natura (traumi cranici, concussioni, contusioni, ecc.), e che colpiscono con maggior frequenza i giovani di sesso maschile e d'età compresa tra i 15 ed i 24 anni. Può inoltre essere conseguenza di un disturbo cerebrovascolare e in questo senso colpisce prevalentemente soggetti predisposti a tale patologia (anziani, ipertesi, obesi ecc).
I traumi frontali possono essere causati da impatti non solo anteriori ma anche posteriori, per via dello scuotimento del cervello che avviene all'interno della scatola cranica, la cui superficie interna è relativamente regolare nelle zone posteriori e più irregolare in quelle anteriori. Questa caratteristica anatomica spesso determina la lesione dei lobi frontali contro le prominenze ossee anteriori (lesioni da contraccolpo). Si distinguono:
- Stroke (sia di tipo ischemico che emorragico) nell'area delle arterie cerebrali anteriori e medie;
- Neoplasie (meningiomi, astrocitomi, gliomi, sia in sede frontale che in altre sedi, se comprimono le strutture anteriori);
- Patologie degenerative: Morbo di Alzheimer (AD) e Malattia di Pick (demenza degenerativa di tipo NADD, che comporta una degenerazione cellulare del tessuto dei lobi frontali;
- Degenerazione del lobo frontale (FLD) (Gustafson e coll.)
La sindrome frontale è un quadro clinico caratterizzato da deficit cognitivi e/o disturbi comportamentali, emotivi e motori. Oggi si ritiene che esistano diverse sindromi frontali, data l'esistenza di differenti funzioni esecutive che possono essere selettivamente danneggiate da una lesione cerebrale, dando luogo a manifestazioni cliniche ben specifiche. Un paziente con una lesione frontale conserva infatti, almeno in una certa misura, la capacità di scrivere, leggere, eseguire semplici calcoli, esprimersi verbalmente e muoversi. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Contributo alla taratura italiana di un test breve per la valutazione delle funzioni esecutive: Hayling & Brixton Test. Dati Preliminari
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Jessica Mercurelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Grazia Spitoni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi