Assistenza psicologica e benessere nel trapianto di rene
Qualità della vita nel trapianto di rene
Nell'ambito trapiantistico, l'evoluzione delle tecniche chirurgiche e terapeutiche e il conseguente aumento della sopravvivenza della popolazione dei trapiantati, ha determinato uno spostamento dell'attenzione dei ricercatori sugli aspetti qualitativi della sopravvivenza post- trapianto. Le recenti reviews letterarie [Dew et al. 1997, Joralemon & Fujinaga, 1996) dimostrano infatti una crescita esponenziale nella produzione di studi sulla qualità della vita. Le ragioni che rendono indispensabile la valutazione della qualità della vita nei pazienti trapiantati sono molteplici e si possono schematicamente ridurre a due categorie:
1) a livello di metodologia clinica:
- stendere protocolli per l'inserimento in lista dei diversi tipi di pazienti, introducendo anche variabili psicosociali correlabili con possibili livelli di qualità della vita (Riethet, Libb 1993, Surman, 1993);
- misurare l'esito dei trials clinici e in particolare di protocolli terapeutici alternativi (es. ciclosporina vs FK) utilizzando il criterio qualità della vita (Felser et al., 1991, Scholler et al.,1997);
- pianificare interventi mirati a favorire gli inserimenti lavorativi e il processo di adattamento alla vita quotidiana dei pazienti trapiantati [Cuchler et al., 1991, Kober et al. 1990);
2) a livello di pratica clinica:
- monitorare l'adattamento del paziente attraverso la valutazione di quattro dimensioni: fisica, funzionale, psicologica, sociale;
- programmare interventi riabilitativi e psicosociali mirati rispetto alle esigenze dei singoli casi e verificarne l'efficacia.
La moltitudine delle ricerche evidenzia alcuni risultati macroscopici assolutamente congruenti: es. il miglioramento della qualità della vita globale tra pre- e post- trapianto e la migliore qualità della vita nei pazienti trapiantati rispetto ad altri individui in condizioni di malattia. La congruenza di questi risultati peraltro contrasta in parte con l'esperienza clinica di chi si occupa dei trapiantati (Joralemon & Fejinaga, 1996, Michel et al., 1994, Petrou, 1997): spesso si rilevano aspetti di crescente problematicità nell'adattamento post-trapianto a medio e lungo termine.
Il protrarsi, infatti, della sopravvivenza ed il relativo affacciarsi di complicanze insorgenti a lungo termine, implica la necessità di riadattamenti successivi alla propria condizione di trapiantato e l'impossibilità - come rilevato dagli studi di Dew et al. (1997) - di raggiungere i livelli di qualità della vita propri della popolazione sana. (Lovera, 2000).
La definizione di qualità della vita (QOL) è centrata sul paziente e può comprendere sfumature cliniche, psicologiche, socioeconomiche o spirituali. Whiting (2001), l'ha sinteticamente definita la misura e la quantificazione della prospettiva soggettiva dei pazienti riguardo ai vari concetti legati alla salute. Schipper et al. (1996), hanno diviso la QOL in quattro componenti: funzione fisica e occupazionale, stato psicologico, interazione sociale e sensazione somatica.
Sempre Whiting ha descritto tre elementi base degli strumenti del QOL: preferenze di salute, valori della salute e dei sevizi, raggruppati tutti sotto il termine di misure di utilità. L'obiettivo di queste misurazioni è di eseguire un'analisi costi-utilità. Il valore 0 corrisponde alla morte e 1 alla perfetta salute. I questionari più usati per la misurazione della qualità della vita sono: il Sickness Impact Profile, Nottingham Healt Profile e il 36-Item Short Form Healt Survay (SF-36). Quest'ultimo, il più utilizzato, esamina otto scale: funzione fisica, ruolo fisico, dolore, percezione della salute generale, vitalità, funzione sociale, ruolo emozionale e salute mentale. […]
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Assistenza psicologica e benessere nel trapianto di rene
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Informazioni tesi
Autore: | Virginia Stanco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze psicologiche |
Relatore: | Caterina Arcidiacono |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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