Donne Vamp, Goth e Dark nel cinema di Tim Burton
Quali caratteristiche recitative possiedono le attrici? Alcuni esempi
Sin dalla nascita del cinema, protagonista e recitazione assumono un ruolo centrale nel film, ovvero sono le chiavi che ne tessono il filo conduttore. Anche inquadratura, suono e montaggio contribuiscono alla percezione recitativa come se non fosse tale ed hanno quindi attivato l’impressione che il protagonista sembri essersi fatto da solo e non a seguito di un attento studio come in realtà accade, per far sì che «Personaggio e attore tendono a fondersi e confondersi nella nostra memoria». Il cinema contemporaneo è ossessionato dalla fisicità e dalla natura sensibile dell’essere umano, quindi il protagonista deve avere tratti marcati e gestuali per essere somigliante ad un modello preesistente, reinventato o rievocato in cui lo spettatore può riconoscere sé stesso; ma anche nel caso in cui questo modello non esistesse, il corpo del personaggio viene plasmato dall’attore che deve quindi possedere talento per inglobarsi all’immagine già formata nella mente dello spettatore.
Una delle attrici di rilievo negli anni ’50 è senza dubbio Brigitte Bardot, che oltre ad essere una diva acclamata è anche icona di stile ed un modello da imitare per la sua sessualità libera, ispirando giovani generazioni di donne che vedono proprio in questo secondo tratto la propria emancipazione. L’attrice spesso interpretava personaggi giovani che si scontrano spesso con donne più mature e possedeva un appeal prorompente proprio grazie ai suoi movimenti aggraziati che la offriva allo sguardo maschile ed allo stesso tempo questa sua forza la rendeva agente del desiderio e quindi capace di controllarlo.
A differenza di Brigitte Bardot, Sophia Loren interpreta figure passionali, forti e con una sessualità esplosiva. I suoi personaggi sono legati alla tradizione ed al passato come ad esempio la madre del sud, spesso in contrasto con quella settentrionale. La Loren è quindi una figura attoriale femminile «Che in fondo esprime bene l’arretratezza della cultura italiana, intrisa di populismo e di cattolicesimo anche nelle sue posizioni solo apparentemente progressiste». Recita prevalentemente con il corpo e con la gestualità, attivando la mente dello spettatore attraverso la sua italianità con la quale acquisirà un successo internazionale.
Meryl Streep è una attrice che possiede tratti totalmente diversi dai due casi citati sopra ed è proprio per questo che viene spesso scritturata per interpretare personaggi completamente differenti tra loro come ad esempio L’austera Miranda Prestley in Il diavolo veste Prada o la blogger Julie del film Julie e Julia in cui interpreta anche il personaggio rivale. Viene spesso scelta proprio per le sue doti attoriali e per la sua versatilità Detiene il record di Nomination agli Oscar. I ruoli che le vengono affidati nell’ultima parte della sua lunghissima carriera, sono spesso quelli che ritraggono donne forti e potenti come l’interpretazione magistrale di Margaret Tatcher in The Iron Lady.
Prendiamo in considerazione anche una delle attrici contemporanee più famose e ricercate in America, diventata una celebrità globale: Angelina Jolie, attrice la cui immagine si è modificata negli anni e che riesce ancora a dominare il panorama mediatico. Conosciuta in primo luogo grazie alla sua storia d’amore con Brad Pitt, è successivamente riuscita a farsi amare dal pubblico grazie alle sue straordinarie doti attoriali, infatti la sua recitazione è prevalentemente espressa in personaggi dai tratti mascolini come Lara Croft o legati ad una impossibilità materna come in Maleficent. Questa versatilità l’ha condotta ai vertici del successo e l’ha resa un modello inimitabile.
La recitazione ad oggi continua ad esercitare un ruolo di centralità nella produzione del senso filmico, quindi possiamo concludere asserendo che ogni attrice possiede dei tratti peculiari che la rendono unica ed insostituibile. Attualmente, a differenza del cinema delle origini dove si possedeva l’esclusiva Dove un’unica attrice interpretava tutti i ruoli richiesti, anche quelli in cui era meno competente si ha un’infinita quantità di attrici alle quali ci possiamo rivolgere per adattare al meglio un determinato personaggio all’interno di un film.
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Donne Vamp, Goth e Dark nel cinema di Tim Burton
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Informazioni tesi
Autore: | Francesca Verdiani |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione |
Corso: | Dams - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo |
Relatore: | Maurizio Ambrosini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 55 |
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