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Cloud Computing, quello che la tecnologia vuole

Public cloud e Private cloud

Distinguiamo le nuvole pubbliche da quelle private in base alla condivisione delle risorse IT tra più organizzazioni (nuvola pubblica) o la loro utilizzazione da parte di una sola organizzazione (nuvola privata).

Un cloud pubblico è in "comproprietà" tra più clients, in quanto le risorse IT vengono condivise da più utenti. Questo modello offre enormi vantaggi dal punto di vista dei costi, della collaborazione e dell’agilità, ma per alcune organizzazioni comporta anche dubbi sulla sicurezza e la riservatezza dei dati.

Al contrario, il cloud privato offre risorse IT rivolte solo ad una singola organizzazione. In una nuvola privata, un'organizzazione configura un ambiente di virtualizzazione su propri server fisici localizzati presso un data center proprio o gestito da terzi.

Questo tipo di struttura è utile per organizzazioni che abbiano già significativi investimenti IT o che preferiscano il controllo totale su tutti gli aspetti della propria infrastruttura.

Il cloud privato può anche non essere considerato come un vero e proprio servizio cloud. In particolare, non evita gli investimenti in conto capitale e non fornisce la pressoché totale flessibilità del cloud computing. Probabilmente, l'opzione privata può anche essere considerata una scusa per non passare al cloud computing, alimentata a sua volta dall'incertezza nella scelta di una tecnologia ancora tutta da scoprire.

Altro motivo è la scelta della soluzione privata per le medio-grandi aziende che possiedono già una significativa infrastruttura IT che in qualche modo va considerata nella stima dei costi di transizione. Tenendo conto del preesistente, il piatto della bilancia si sposta spesso a favore dell'uso dell'infrastruttura già presente (seppure con l'aggiunta di alcune automazioni).

Le infrastrutture preesistenti, quindi, in alcuni casi costituiscono una sorta di "barriera all'uscita" e possono impedire la transizione verso il cloud computing. In questo senso, orientarsi alla nuvola pubblica è più semplice per le organizzazioni che devono sostituire o implementare la propria infrastruttura partendo da zero o quasi.
In alcuni casi, quindi, alcune aziende potrebbero optare per una soluzione ibrida.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Cloud Computing, quello che la tecnologia vuole

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Informazioni tesi

  Autore: Nicola Napoletano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Culture Digitali e della Comunicazione
  Relatore: Derrick De Kerckhove
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 48

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