Effetto biostimolante di un estratto algale per la nutrizione delle piante
Proprietà degli estratti algali
Le alghe sono organismi acquatici autotrofi mono o pluricellulari suddivisi in tre gruppi principali: alghe verdi, alghe rosse e alghe brune (Sathya et al., 2010). Le sostanze contenute nelle alghe sono molto numerose (tra alcune si citano polisaccaridi, minerali, vitamine, antiossidanti, oli, pigmenti e ormoni), inoltre possono anche contenere alcune molecole di particolare interesse: gli ormoni vegetali (fitormoni), i poli- e oligosaccaridi e i composti fenolici (Craigie, 2011). Nonostante la loro origine e le differenze chimiche, i composti fenolici di piante terrestri e alghe sono entrambi prodotti durante l'esposizione dell'organismo vegetale ad agenti di stress ambientale o agenti patogeni. Pertanto, mostrano un grande effetto antiossidante, radioprotettivo, antivirale e antimicrobico, oltre che la capacità di regolare reazioni mediate da enzimi (Schmitz-Hoerner and Weissenbock., 2003).
Si attribuiscono molte proprietà ai prodotti a base di alghe, come la stimolazione della produzione di elicitori, ovvero sostanze capaci di stimolare nella pianta la produzione di fitoalessine (antimicrobici) anche in assenza di patogeni, aumentando i sistemi di protezione naturale dei vegetali (Arpaspeciali, www.arpaspeciali.com). La parete cellulare di alghe verdi, brune e rosse può attivare risposte di difesa nelle piante, migliorando la protezione nei confronti degli agenti patogeni. Alcuni esempi di elicitori sono i β-1,3 glucani (come la laminarina), β-1,3 fucani solfato (la fucoidina), carragenine e ulvani (Balducci, 2014). Numerosi elicitori sono riconducibili ad alcuni oligosaccaridi, detti oligosaccarine, una classe di fitormoni, diffusi nelle macroalghe verdi. Questi composti, come la laminarina (un Beta-1,3 glucano), sono ritenuti responsabili dell’aumento delle difese endogene delle piante trattate nei confronti di stress biotici e abiotici. Tra i maggiori costituenti della parete cellulare delle alghe rosse troviamo invece i carragenani; ne fanno parte la carragenina kappa, che presenta un gruppo solfato per unità disaccaridica e residuo di anidrogalattosio, la carragenina lambda, che invece ha tre gruppi di solfato per unità disaccaridica e la carragenina iota, caratterizzata da due gruppi solfato per unità disaccaridica e un residuo di anidrogalattosio (Gonzalez et al., 2013). Anche le betaine, una classe di ormoni che, come le citochinine, stimolano la divisione cellulare e l’allungamento di germogli, si trovano in quantità cospicue nei prodotti a base di alghe rosse (Balducci, 2014). Le alghe brune, come Fucus vesiculosus, F. serratus e Ascophyllum nodosum sono particolarmente ricche di composti fenolici, metaboliti secondari che vengono sintetizzati sotto stress e che proteggono le cellule e i loro componenti. Altri ruoli importanti di questi composti includono la chelazione di ioni metallici, l’attività antiossidante e l’eliminazione dei radicali come ossigeno singoletto, superossidi e idrossili. La percentuale proteica di peso secco nelle alghe brune è pari al 3-15%, mentre nelle verdi e le rosse raggiunge anche il 47%. Gli estratti di alghe brune sono particolarmente ricchi di polisaccaridi come fucoidani, laminarani, glucani e alginati. Questi ultimi sono polimeri di acido mannuronico e guluronico e la loro viscosità è variabile in base alla specie (Battacharyya et al., 2015).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Effetto biostimolante di un estratto algale per la nutrizione delle piante
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Lombardo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Udine |
Corso: | Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali |
Relatore: | Laura Zanin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 35 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi