Il trasporto merci e passeggeri: il caso Grandi Navi Veloci
Propensione della società alle autostrade del mare
Grandi Navi Veloci nasce nel 1992 dalla volontà dell’armatore Aldo Grimaldi di introdurre nel Mediterraneo navi di nuova concezione, che potessero combinare le esigenze di trasporto e imbarco veloce di mezzi pesanti e passeggeri con auto al seguito con il comfort di una nave da crociera. Più veloci, più grandi, più tecnologicamente attrezzate di qualsiasi altra precedente nave, i cruise-ferry Grandi Navi Veloci sono competitivi con altre forme di trasporto merci in termini di velocità, sicurezza, qualità e puntualità, oltre che nei puri termini economici. Proporre un trasporto intermodale, come alternativa al tutto gomma, significa innanzitutto poter disporre di navi funzionali e veloci in grado di svolgere efficacemente un servizio nei tempi e nei modi adeguati. In un’epoca di grande congestionamento delle nostre strade e autostrade, le scelte strategiche della compagnia stanno dando grandi risultati. I propositi di crescita della società sono fondati sia sull’attrattiva che la linea può esercitare sui turisti, ma anche sul vantaggio economico che la compagnia propone alle imprese dell’autotrasporto e a chiunque debba portare carichi di merci dall’Italia ad una delle zone toccate dagli scali della società. Il trasporto via mare dei veicoli pesanti consente un risparmio sui costi dall’autotrasporto variabile tra il 28%, nel caso della tratta Torino-Barcellona e il 34% nei confronti di viaggi da Milano, Parma, Livorno per Barcellona. I semirimorchi, tra l’altro, possono essere affidati completamente al personale della cruise-ferry, e ritirati a destinazione. Nel caso l’autista viaggi al seguito del proprio mezzo, gli sono inoltre riservati tutti i servizi di cui godono gli altri passeggeri della nave. Il transit time dal porto di Genova a quello di Barcellona è di 17 ore circa, questo consente la consegna del carico nella mattina o nel pomeriggio del giorno A e il ritiro nel primo pomeriggio del giorno B. La durata della traversata, se pur più lunga del percorso autostradale (circa 10-12 ore), non incide sull’orario di arrivo a destinazione: lo sbarco nelle due città avviene infatti nei giorni feriali alle ore 15.00, in coincidenza con l’orario di arrivo di un’autovettura partita nelle prime ore del mattino.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il trasporto merci e passeggeri: il caso Grandi Navi Veloci
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giada Noce |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia marittima e dei trasporti |
Relatore: | Renato Midoro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi