Project Management come driver per la sostenibilità operativa delle start-up: un caso di studio

Con il passare degli anni, si è diffusa una nuova modalità di gestione del lavoro, in particolare nelle piccole e medie imprese, che si basa sull'approccio progettuale. Questa stessa metodologia può essere adottata anche dalle start-up, le quali sono caratterizzate da un elevato livello di incertezza e un ciclo di vita molto breve. In questo capitolo sarà definito il ruolo delle start-up nell’innovare e nel contribuire al progresso dell’economia. A seguire, in assenza di un quadro normativo chiaro a livello nazionale e comunitario, si cercherà di mettere a fuoco il concetto di start-up escludendo tutte le realtà imprenditoriali che non ne presentano le caratteristiche. Sarà spiegata la connessione tra Project Management e start-up, le possibili applicazioni e i benefici conseguibili all’interno del business start-up project life cycle.

Ruolo delle start-up nell’economia moderna
La letteratura sottolinea l’importanza dalle start-up nel campo dell’innovazione e dell’imprenditoria. Per quanto riguarda l’innovazione, Schumpeter evidenzia il ruolo disruptive delle start-up nel distruggere persino le corporation più solide. Secondo lo studioso, la minaccia rappresentata da soluzioni radicalmente migliori e da nuovi ingressi sul mercato obbliga i principali attori (chiamati "incumbents") a sostenere i costi degli investimenti in ricerca e sviluppo, con effetti sul progresso economico e civile e sullo standard di vita delle classi sociali più basse. Josh Lerner (2004), invece, ha analizzato l'innovazione nelle imprese che offrono servizi finanziari, giungendo alla conclusione che le aziende più piccole abbiano una maggiore propensione a introdurre soluzioni innovative. Risultati simili sono emersi anche per le imprese con legami accademici e quelle operanti in cluster, beneficiando così di sinergie aggiuntive (Elfring e Hulsink 2003; Baptista e Swann 1998; Eisenhardt e Schoonhoven 1996). Le conclusioni di questi studi dimostrano come le aziende più piccole siano player importanti nell’innovazione, in quanto favorite da una maggiore flessibilità operativa, strutture organizzative piatte e la capacità di individuare più facilmente nicchie di mercato spesso poco attraenti per i grandi attori di mercato (Ács e Audretsch 1988, 1990). A testimonianza di ciò, si possono osservare i tentativi pionieristici di commercializzare soluzioni nel campo dei sistemi blockchain mediante criptovalute che avvengono nell'ambiente delle start-up (come Kraken, BitMarket, Coinroom) e non nell'ambito delle banche tradizionali, le quali si avvalgono spesso dei servizi di start-up nel settore delle criptovalute piuttosto che crearne di propri.
Il ruolo delle start-up non si limita però a essere motore di innovazione ma interviene anche nel campo dell’imprenditorialità. Le ricerche di David Birch negli anni '70 e '80, dimostranti che le piccole imprese, e non le grandi corporation, creano la maggior parte dei nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti, furono fondamentali nella discussione sul ruolo dell'imprenditorialità nell'economia. Alcune ricerche più recenti hanno confermato che le nuove aziende contribuiscono in modo significativo alla creazione di posti di lavoro nei paesi dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) (Calvino et al. 2016; Criscuolo et al. 2014).