Erosione costiera. Le coste della Regione Campania - Litorale Domitio e Golfo di Napoli

Si è più volte evidenziato che fenomeni erosivi a lungo termine interessano circa il 24% delle coste basse italiane (ca. 1200 km su un totale di 4800 km). Il fenomeno dell'arretramento delle coste basse è una realtà che riguarda non solo l'Italia ma gran parte dei paesi industrializzati ed inizia a rappresentare un problema anche in quelli in via di sviluppo.
Nell'area mediterranea questo problema ha un significato particolare, dato l'elevato pregio ambientale delle spiagge. Ciò le rende importanti anche da un punto di vista economico, costituendo una delle principali fonti di attrazione per il turismo.

In tale ottica è quindi importante effettuare una corretta progettazione delle opere di difesa costiera, allo scopo di preservarne le caratteristiche naturali di queste aree e, in seguito, verificare, tramite azioni di monitoraggio, gli effetti che esse determinano lungo il litorale.
Un progetto valido, riferito ad una specifica unità fisiografica, dovrebbe dichiarare esplicitamente l’obiettivo che si vuole raggiungere e la filosofia adottata per perseguirlo. Dovrebbe inoltre contenere la definizione esatta e completa delle opere di difesa costiera da eseguire, i materiali che si intendono adoperare, le modalità di realizzazione delle opere e le tolleranze ammissibili. Deve inoltre dimostrare che il progetto è frutto dello studio di più progetti, esaminati e confrontati sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista economico.

Deve infine essere correlato da un’analisi approfondita delle condizioni naturali ed ambientali delle aree ove le opere saranno realizzate, dai risultati delle indagini geologiche e geotecniche, quest’ultime finalizzate a limitare le incertezze al momento della realizzazione del progetto. Va poi indicato programma temporale dei lavori dal quale emergano i punti critici ai quali bisogna prestare la maggiore attenzione per evitare inutili ritardi al completamento dell’opera.