Strategie di internazionalizzazione di una PMI. Il caso Bawer SpA.

L'esperienza della Bawer S.p.A. prende avvio nel 2002 da un'idea di Pasquale Lorusso, attuale amministratore unico.
L'intento di costituire una società mirava alla specializzazione di un comparto produttivo che si occupasse della realizzazione di una linea di accessori per veicoli industriali nel settore automotive; essenzialmente la produzione si concentrava solo sulla realizzazione di cassette porta attrezzi in acciaio utilizzati nell'allestimento dei veicoli industriali.
Lo stabilimento produttivo è collocato nell'area industriale Jesce di Matera, in un contesto territoriale che presenta notevoli lacune a livello infrastrutturale.
Infatti, sebbene la Basilicata costituisca geograficamente uno snodo logistico strategico per il traffico infraregionale tra la Puglia, la Campania e la Calabria, si presenta carente di infrastrutture (basti pensare che Matera è l'unica provincia italiana a non essere raggiunta dalle Ferrovie dello Stato), ciò a discapito delle imprese locali, le quali incontrano notevoli difficoltà nell'approvvigionarsi di materie prime o nel distribuire i propri prodotti.
L'iniziativa di Pasquale Lorusso, tuttavia, si è dimostrata vincente nonostante gli ostacoli che il territorio pone all'imprenditorialità. Nell'arco di poco meno di un decennio, infatti, la Bawer è cresciuta esponenzialmente a livello strutturale ampliando il proprio raggio d'azione ed il giro d'affari, riuscendo perfino a fronteggiare al meglio la crisi che ha investito l'economia globale negli ultimi anni e senza fare alcun ricorso alla CIGS.

Nel settembre del 2008, in conformità con la strategia di sviluppo (legata alla nascita di nuovi settori), la Bawer opera una trasformazione societaria con conseguente aumento di capitale da 20.400 € a 500.000 €, adottando il modello della S.p.A. rispetto a quello originario della S.r.l.. Strutturalmente l'azienda si estende su una superficie complessiva di 45.000 metri quadri con 4.000 metri quadri di uffici su tre livelli ed uno stabilimento di 16.000 metri quadri di unità produttiva; si configura come PMI registrando la presenza di 96 dipendenti, un fatturato pari a 8.192.274 € ed un totale di bilancio pari a 17.534.415 €. Al vertice della gestione l'amministratore unico Pasquale Lorusso coordina personalmente l'attività strategica della società coadiuvato da un team di professionisti dedicato alla qualità progettuale, alla scelta dei materiali ed allo studio delle evoluzioni del mercato. Ad oggi la Bawer esporta in più di 50 Paesi nel mondo contando una presenza dei propri prodotti in oltre 100 Paesi (esportazioni che i partner distributori effettuano in altri mercati), grazie all'esperienza acquisita nella a progettazione (anche su misura), p produzione e commercializzazione di componenti ed accessori in acciaio.

A partire dal 2007 la a società ha diversificato la produzione creando nuovi brand dedicati al setto ore medicale, museale, elettrico, all'arredamento per la casa, all'edilizia, alla n nautica ed alla sicurezza, dimostrando di essere versatile nel soddisfare le esigenze di un target eterogeneo di consumatori tramite l'offerta di un prodotto reso qualitativamente unico grazie all'utilizzo dell'acciaio di prima scelta e di una produzione interamente made in Italy.