Internet e nuove tecnologie nel settore museale: ipotesi e strumenti per un approccio immateriale alla creazione del valore
Prodotto e valore culturale in una visione estesa
Le considerazioni fin qui svolte possono trovare un’applicazione privilegiata nel settore delle organizzazioni culturali e, in vista di una successiva trattazione approfondita, nell’ambito museale. Nonostante siano state presentate come teorie pensate per il settore dei servizi o - in base all’abbattimento delle nette distinzioni del modello fordista - per tutti i settori economici indistintamente, si può vedere come gli schemi affrontati in queste pagine offrano spunti interessanti e specifici riguardo al prodotto e al valore culturale. A partire da questo punto si inizierà a spostare la trattazione degli argomenti verso i casi museali, quelli che costituiranno l’elemento centrale del presente lavoro; in ogni caso è possibile trovare nelle proposte degli autori presentati in questo capitolo elementi validi per fornire strumenti di analisi anche per il settore culturale nel suo insieme. È sufficiente un rapido sguardo agli argomenti affrontati fino ad ora, per notare l’affinità di questi schemi con le modalità di gestione del prodotto e creazione di valore nell’ambito museale. L’economia delle esperienze e delle trasformazioni (Pine Gilmore 2000) risulta particolarmente adeguata a descrivere il processo attraverso cui il pubblico entra in contatto con un contesto fisico e trae utilità da questo contatto. L’impiego di oggetti e di servizi all’interno di questo tipo di offerta, come si è visto, vale soltanto come supporto su cui costruire il vero prodotto che risiede nell’individuo stesso e si realizza attraverso processi cognitivi. Il cliente entrando in contatto con il contesto fisico che costituisce il mezzo, ottiene utilità e valore per sé attraverso le esperienze e trasformazioni a cui viene sottoposto.Nel contesto museale, la logica che guida il contatto con il pubblico, segue le medesime direttrici. Il cliente che fruisce dell’offerta museale è interessato ai beni e ai servizi messi a disposizione dell’organizzazione, solo in prospettiva delle esperienze e trasformazioni cognitive che potrà provare.
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Internet e nuove tecnologie nel settore museale: ipotesi e strumenti per un approccio immateriale alla creazione del valore
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Informazioni tesi
Autore: | Gabriele Salvaterra |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Gestione e conservazione dei beni culturali |
Relatore: | Elena Bonel |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 338 |
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