Cats! Il musical - Traduzione e adattamento musicale
Problemi riscontrati nel tradurre le poesie adattando alle note
Circola spesso il luogo comune secondo il quale tradurre poesia è un compito talmente difficile, se non impossibile, perché, si afferma che la poesia è ciò che si perde nel processo stesso di traduzione.
Dal momento che la poesia rappresenta la forma di scrittura con la massima concentrazione di elementi significativi, solo un poeta, secondo molti, può tradurla. In altre parole, la poesia viene in genere considerata l'emanazione diretta della personalità di chi la scrive: un esempio non di comunicazione io – egli (scrittore – lettore), ma di comunicazione io – io (scrittore – scrittore), nel quale, di conseguenza, tutto diventa importante, dalla coesione testuale alla sistemazione grafica delle parole sulla pagina, per non parlare della componente fonetica. La poesia, quindi, andrebbe trasportata interamente nella lingua in cui si traduce, compensando eventuali perdite con altrettante aggiunte.
In effetti, il significato di una parola in poesia, e di conseguenza anche in musica, dipende non solo dalla definizione che ne dà il dizionario, ma, anche dal suono, dalla posizione della parola nel verso, dal fatto che rimi o meno con un'altra parola, e via dicendo. Nondimeno, la distinzione tra i due piani viene spesso data per scontata da coloro che traducono poesia nel momento in cui si pongono domande preliminari sul lavoro che si accingono a fare: di volta in volta si accorda una preferenza gerarchica all'uno o all'altro. Queste domande preliminari saranno:
1. Devo cercare di sostituire il metro inglese con lo stesso metro, con il metro corrispondente italiano o con un metro diverso?
2. È meglio riprodurre esattamente lo schema di rime, escogitare uno schema alternativo, o scrivere in versi non rimati?
3. L'allitterazione svolge un ruolo importante nell'effetto dell'originale?
4. Facendo uso di un dizionario dei sinonimi per trovare parole che rimino tra loro, si farà violenza al contenuto dell'originale?
Nella migliore delle ipotesi, è lo stesso testo di partenza a determinare in modo univoco la scelta. Infatti, nel caso in cui si abbia a che fare con un testo scientifico, ad esempio, sicuramente l'obiettivo primario è quello di riprodurre fedelmente il contenuto, ossia le nozioni scientifiche narrate, piuttosto che l'espressione. Il risultato sarà alquanto prosaico rispetto all'originale.
Si parte con una prima stesura e poi questa stesura viene discussa. Il caso del format da dei paletti, perché, quando uno spettacolo ha una struttura definita in tutto il mondo, la tua traduzione si deve piegare a quella già esistente. La prima regola è quella di creare uno spettacolo emozionante, che coinvolga il pubblico presente, cercando di mantenersi fedele all'originale.
Nella traduzione di una canzone devono essere perfettamente coordinate due componenti:
1. Un microtesto musicale semi – fisso (detto in gergo "maschera" o "mascherina"), che può essere eseguito con varianti strumentali, tonali, armoniche
2. Un microtesto linguistico, a sua volta scindibile in: a) testo scritto (sia a stampa, nelle varianti testuali attestate, sia nelle varianti manoscritte) e b) testo canoro (sia quello dell'esecuzione canonica commercializzata, sia quello attestato in altre registrazioni).
Questi due microtesti possono essere separabili, ma non necessariamente autosufficienti; le parole di una canzone, ad esempio, se separate dalla musica, possono costituire un testo poetico autonomo o risultare insignificanti frasi in rima. Nel nostro caso si tratta di una traduzione del micro testo linguistico per l'esecuzione canora, ossia, produzione di un testo d'arrivo costruito sulla mascherina musicale. Ecco perché, si parla di adattamento.
Oltre al problema ritmo – melodico di una traduzione musicale, chi effettua questo genere di traduzioni ha a che fare con difficoltà eccezionali e soprattutto con la fenomenale dipendenza del mercato dai canoni: voci, ritmi, intonazioni, melodie hanno un potere mimetico straordinario e questo rende molto più facile rischiare la "dissacrazione", la violazione dei cult text. Nel caso dei caratteristi è quasi impossibile pensare ad una sostituzione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Cats! Il musical - Traduzione e adattamento musicale
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Informazioni tesi
Autore: | Veronica Creo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Traduzione tecnico-scientifica |
Relatore: | Alessandro Gebbia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 157 |
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