L'iniziativa economica privata. Profili costituzionali.

Una breve considerazione merita di essere formulata sulle privatizzazioni che debbono essere considerate come parte del processo di trasformazione dell'impresa pubblica inizialmente costituta da organi statali dotati di limitata autonomia.

Tale assetto, rilevatosi in un secondo momento poco funzionale, ha portato alla deburocratizzazione delle imprese pubbliche attraverso un processo che si è svolto in due tappe. Prima è stata sperimentata la forma dell'ente pubblico economico, affidando l'impresa ad un ente separato dallo stato ma sottoposto a regole pubblicistiche ed al controllo governativo, in seguito, si è andati oltre adottando la forma societaria.

Si è progressivamente affermata, in sede di politica industriale comunitaria, la tendenza a concepire la funzione dello Stato nell'economia come quella dell'organizzatore e catalizzatore di nuove iniziative, piuttosto che quella dell'interventista diretto, in forma di impresa, nonché salvatore di esperienze ormai fallite. In tale ottica, in sede comunitaria è nato un forte incoraggiamento alla privatizzazione che, però, non è stato trasposto in alcuna norma impositiva.

È tuttavia palese che l'Unione Europea, soprattutto la Direzione Generale sulla concorrenza, abbia assunto un atteggiamento fortemente negativo nei riguardi dell'impresa pubblica basato sulla presunzione assoluta che lo Stato sovvenzioni le imprese da lui stesse controllate, sovvenzioni che alterano il principio della libera concorrenza ritenuto cardine fondamentale dell'Unione.

L'Unione Europea è quindi nettamente contraria ad una economia mista al punto che è stata istituita a carico degli Stati –imprenditori un'inversione dell'onere della prova che impone loro di dimostrare che qualsiasi apporto finanziario da favore di imprese pubbliche non costituisca aiuto non compatibile.

Il governo italiano ha dato vita ad una serie piuttosto complessa di provvedimenti normativi mirati a rendere fattibili gli interventi nel settore delle privatizzazioni.