Semplicemente complesso. Sul metodo di Edgar Morin
Prima digressione: alcune considerazioni circa la Teoria Generale dei Sistemi
Nel 1969 viene pubblicato una raccolta di saggi, dal titolo:” Teoria generale dei sistemi”, che rivoluziona il campo d’indagine e la metodologia di ricerca scientifica. Esso, per esplicita ammissione del suo padre fondatore, Ludwig von Bertalanffy,nasce da una esigenza di “nuove concettualizzazioni, nuove idee e nuove categorie, e che queste, in un modo o nell’altro, si incentrano sul concetto di “sistema”.(Bertalanffy, 1968:34). Dunque, l’oggetto di studio della Teoria dei sistemi consiste.nella formulazione e nella derivazione di quei principi che sono validi per i “sistemi” in generale. (Bertalanffy, 1968: 66).A questo punto la domanda sorge spontanea. Cos'è un sistema?Seguendo il discorso di Bertalanffy, possiamo definire un sistema come una totalitàorganizzata che non può essere analizzata studiando i suoi costituenti.Essa nasce da una volontà “di cercare una concezione più ampia rispetto a quella meccanicistica, basata sull’idea cartesiana che il mondo microscopico fosse più semplice di quello macroscopico e che questo potesse essere spiegato con un’infinita conoscenza dei dettagli (Minati, 2004:3).”Con lo studio dei sistemi viene affrontata la trasformazione […] da elementi a sistemi aventi proprietà diverse e non riconducibili a quelle degli elementi che
interagiscono tra loro (Minati, 2004:4).Entrando nel merito dell’argomentazione, Bertalanffy distingue due tipologie di sistemi: i sistemi chiusi e i sistemi aperti. Un sistema .viene definito chiuso quando non entra n. esce alcuna sostanza materiale […] Un sistema chiuso deve […] raggiungere alla fine uno stato d’equilibrio indipendente dal tempo. (Bertalanffy, 1950: 77-78).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Semplicemente complesso. Sul metodo di Edgar Morin
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Antonio Sergio Lanzillotta |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Teoria della comunicazione |
Relatore: | Alfredo Givigliano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 171 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi