Orgoglio e Pregiudizio, da manoscritto a web series

Dal 1813 Pride and Prejudice è stato fonte d’interesse e d’ispirazione, sbarcando nei teatri, nei cinema, nelle televisioni ed infine su youtube. Inizialmente romanzo trasposto su grandi schermi, pian piano ha iniziato ad acquisire nuove forme, venendo reinterpretato e reinventato, partendo dal 1940 in bianco e nero, fino ai più recenti social/digital media. E’ riuscito a superare la prova del tempo, grazie ai suoi temi compatibili con ogni epoca e adattabili al diverso pubblico e grazie ai produttori che hanno mantenuto il cuore dell’opera intatto, pur apportando modifiche per poter collocare il romanzo nel periodo in cui le riproduzioni venivano proposte.
Pride and Prejudice ha subito un’evoluzione notevole, passando dal cartaceo, alla cinepresa, al mondo di Hollywood (e Bollywood²⁰), fino a YouTube e non solo: anche altri social media sono stati chiamati in causa, come Twitter, Facebook e Tumblr. Ci sarebbero moltissimi altri film e libri ispirati al romanzo e agli stessi adattamenti, riproducendone persino delle scene, tuttavia i più discussi e percepiti come attuali rimangono per ora i tre citati. La cosa più incredibile è che nonostante le vastissime produzioni nate fino ad oggi, probabilmente non ci si stancherà mai di vederne ancora e ancora, in quanto rimane sempre un buon romanzo da leggere, analizzare, adattare, reinterpretare e reinventare. Non per niente si è arrivati persino ad una sorta di satira del romanzo, ovvero Pride and Prejudice and Zombies, libro scritto da Seth Grahame-Smith nel 2009 che vede come co-scrittrice la stessa Jane Austen, essendo un vero e proprio rifacimento del romanzo, unendo elementi tipici dell’horror e che inoltre è divenuto trasposizione cinematografica nel 2016. Gli stessi personaggi sono diventati delle vere e proprie icone, degli esempi di romanticismo e di ironia e risulta molto difficile trovare qualcuno che non sappia di chi si sta parlando al sentir nominare Elizabeth Bennet o Fitzwilliam Darcy.
Prima di concludere, vorrei inoltre aggiungere che l’interesse verso quest’opera è un interesse veramente globale, tanto da sbarcare anche in estremo oriente: in Giappone troviamo Kouman to Henken²¹, rivisitazione manga scritta e disegnata da Reiko Mochizuki nel 2009. Insomma, non importa quanti anni possano passare, Pride and Prejudice è un romanzo senza tempo.



20 Bride and Prejudice, dir. Gurinder Chadha, Miramax, 2004.
21 Kouman to Henken è il titolo trasposto dai caratteri giapponesi (ovvero i kanji) ai caratteri occidentali (ovvero i romaji) e tradotto in inglese significa Pride and Prejudice.