«El mayor saber que en en mundo ay es dezir»: il Sendebar
Presente dell’opera
Il Sendebar è parte di quell’ampio nucleo di traduzioni redatte in Spagna nel Medioevo che diede inizio ad un processo di assimilazione di nuove tecniche, nuovi temi, nuovi motivi. Fu un vero e proprio travaso di esperienze: l’arte plurisecolare del narrare emigrava e penetrava, con i dovuti accorgimenti, nella cultura letteraria europea.
L’opera, approdata in Occidente, destò l’interesse dell’ambiente aristocratico del XIII secolo, sebbene fosse così lontano dalla Spagna alfonsina, linguisticamente e finanche culturalmente. La lunga permanenza musulmana nella penisola iberica non fu la principale motivazione per cui la classe aristocratica si interessò a questo tipo di raccolta ludico-didascalica di provenienza orientale.
La vera motivazione è da ascrivere alla fonte di approvvigionamento morale che l’aristocrazia rintracciò nel testo, nel quale riconobbe un modello per il perfetto regnante, il cosiddetto speculum principis. Nella cultura letteraria musulmana era, difatti, consolidata l’immagine del sovrano, quale tutore e responsabile del benessere sociale, civile e spirituale del popolo.
Qui l’aristocrazia spagnola riviene il prototipo politico che appariva lo strumento adatto a catalizzare e fortificare l’immagine di una monarchia cristiana, perfettamente in linea con il programma politico-culturale che si prefissava di perseguire. Per giunta, il libro legava i contenuti sapienziali a figure, quali un re, le sue mogli, l’infante, i sapienti cortigiani, di assoluto rilievo presso la classe sociale a cui il libro esemplare era indirizzato.
Il Sendebar incarna, pertanto, la necessitâ e l’aspirazione dell’aristocrazia spagnola medievale di consolidare il proprio profilo sociale e di autorappresentarsi tramite antichi modelli narrativi orientali.
Questo brano è tratto dalla tesi:
«El mayor saber que en en mundo ay es dezir»: il Sendebar
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Informazioni tesi
Autore: | Simona Linardi |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" |
Facoltà: | Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati |
Corso: | Letterature e Culture Comparate |
Relatore: | Salvatore Luongo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 108 |
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