Realizzazione di un sistema di misura del colore di feltrini tessili mediante impiego di tecniche colorimetriche e reti neurali

Come detto in precedenza la mista di materia prima per la produzione del filato viene composta a partire da una ricetta, di volta in volta diversa, che viene preventivamente verificata e corretta con il controllo di qualità effettuato sui feltrini tessili. Il numero di feltrini da realizzare prima che la ricetta dia esito positivo è incognito, come incognite sono le quantità dei vari tipi di materiale da far variare.

L’aleatorietà del numero di prove da eseguire introduce indubbiamente un ritardo sulla produzione. Per questo motivo si è cercato un modo per evitare la produzione dei feltrini in modo più o meno casuale, tentando di predire la ricetta senza fare prove intermedie, e giungendo ad un risultato più vicino a quello atteso con un minor numero di provini da creare e quindi con una minor perdita di tempo. Le prove descritte in questo capitolo non portano ad un sistema di predizione funzionante, ma sono relative soltanto allo studio di fattibilità dello stesso.

L’idea è stata quella di utilizzare le reti neurali (ANNs - Artificial Neural Networks) per l’elaborazione dei dati relativi sia ai valori RGB sia ai valori di riflettanza. Il lavoro può essere considerato suddiviso in due fasi: · vengono presi sia i valori RGB che i valori di riflettanza dei batuffoli ed utilizzati come ingressi per la rete insieme alle ricette dei feltrini misti. Come uscita vengono impostati i valori dei feltrini misti cercando di trovare una correlazione di qualche tipo tra i primi ed i secondi. · se viene trovata una correlazione viene invertito il sistema, inserendo in ingresso i dati relativi al campione ed ottenendo in uscita la ricetta. Di seguito vengono descritti i vari passi della prima fase dello studio di fattibilità, comprese le considerazioni preliminari e le prove che non sono andate a buon fine e quindi non sono utilizzabili a questo scopo.